L’arte del corpo che racconta il “Kronos”
Dal 17 ottobre al 12 dicembre 2025, la Calabria ospita la nona edizione di Ramificazioni Festival, un progetto di danza e arti performative diffuso tra Cosenza, Rende, Lamezia Terme e Polistena.
Il tema di quest’anno è “Kronos”, ovvero il tempo: un viaggio attraverso la dimensione fisica, emotiva e simbolica del movimento.
Il festival, ideato da Compagnia Kronos Danse e sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Calabria, mira a promuovere la danza contemporanea e le arti del corpo come strumenti di conoscenza e relazione tra artisti, pubblico e territori.
Un festival diffuso tra città e borghi
Ramificazioni Festival 2025 non ha un solo palcoscenico, ma una rete di spazi culturali che si estende in tutta la Calabria.
Gli spettacoli si tengono in teatri, piazze e luoghi d’arte: dal Teatro Rendano di Cosenza al Teatro Comunale di Polistena, passando per l’Auditorium Unical di Rende e la Casa del Teatro di Lamezia Terme.
Ogni tappa è pensata come un incontro fra comunità e artisti, con un programma che mescola danza, musica dal vivo, arti visive, videoproiezioni e incontri di approfondimento.
“Kronos”: il tempo come materia creativa
Il tema scelto per l’edizione 2025 — Kronos — rappresenta un filo rosso che lega le performance e i laboratori.
Gli artisti sono invitati a esplorare la relazione tra corpo e tempo: il tempo biologico, quello sociale, quello della memoria e quello sospeso dell’arte.
Tra i protagonisti spiccano:
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Compagnia Kronos Danse, con lo spettacolo “Tempo Inverso”;
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Francesca La Fauci Dance Project, che presenta “Cronometrie del Silenzio”;
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Giuseppe Comito Collective, con una performance ispirata ai cicli stagionali della Sila;
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Residenze artistiche con giovani coreografi calabresi e del Sud Italia.
Oltre agli spettacoli, sono previsti laboratori gratuiti per studenti e appassionati, e incontri sul tema “Il corpo come archivio del tempo”.
Arte e movimento per valorizzare i territori calabresi
Ramificazioni Festival non è solo un evento artistico, ma anche un progetto di rigenerazione culturale.
Ogni tappa è pensata per portare arte e danza in contesti spesso distanti dai circuiti teatrali tradizionali, creando un dialogo diretto con il pubblico locale.
Dai centri storici di Cosenza alle aree periferiche di Polistena, la danza diventa linguaggio universale capace di unire, emozionare e far riflettere.
In questo senso, il festival contribuisce attivamente alla promozione culturale della Calabria, offrendo visibilità agli artisti emergenti e valorizzando luoghi e spazi spesso poco conosciuti.
Come partecipare
Gli spettacoli sono in gran parte a ingresso gratuito o con biglietto simbolico (da 5 a 10 euro).
Il programma completo con calendario e sedi è disponibile sul sito ufficiale e sui canali social del festival.
👉 www.ramificazionifestival.it
Consigli pratici:
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Verifica il calendario: gli appuntamenti cambiano città di settimana in settimana.
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Prenota se vuoi partecipare ai laboratori: i posti sono limitati.
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Approfitta delle soste per visitare i luoghi ospitanti (centro storico di Cosenza, parchi di Rende, teatri di Lamezia, borghi della Piana di Gioia Tauro).
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Indossa abiti comodi: molte performance sono itineranti o all’aperto.
Un autunno di emozioni e cultura in movimento
Ramificazioni Festival 2025 è un’esperienza da vivere, più che da guardare.
Ogni performance diventa un incontro con il tempo, il corpo e il paesaggio calabrese.
Per chi ama viaggiare attraverso l’arte, questo è un appuntamento imperdibile dell’autunno: un modo originale di conoscere la Calabria, respirandone l’anima creativa.

