Trekking sul Raganello
Un’esperienza indimenticabile per gli appassionati della natura e del turismo verde. La Calabria riserva sorprese impensabili e offre uno spettacolo mozzafiato a chi si avventura per i suoi sentieri. La zona del Raganello è una di queste; territorio selvaggio, caratterizzato dalla presenza del fiume che lo attraversa.
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La natura, in questo squarcio di Calabria, ha creato un paesaggio di estrema bellezza, con gole, strette e pareti verticali che superano altezze di 400 metri. Qui l’escursionismo non ha eguali, si ha l’imbarazzo della scelta tra le varie possibilità, dalle passeggiate adatte a tutti alle escursioni più impegnative riservate ai più esperti.
GOLE BASSE
Le Gole Basse di Civita, si trovano nella parte più bassa (a valle) del Raganello. Il punto di partenza del percorso è il suggestivo Ponte del Diavolo a Civita. Nonostante siano le più brevi fra le gole del Raganello, sono comunque tra le più affascinanti e acquatiche.
Le imponenti pareti di roccia si erigono maestose lungo il percorso, alcune distanti solamente pochi metri l’una dall’altra e alte addirittura oltre i 400 metri. Questo paesaggio naturale rimane impresso nel cuore di chiunque lo visiti. Lungo la risalita si incontrano due vasche d’acqua cristallina, inserite in uno scenario mozzafiato.
Le Gole Basse di Civita, con la loro bellezza incontaminata fatta di pareti rocciose impressionanti e acque cristalline, rappresentano una vera e propria oasi naturale immersa in un paesaggio montuoso di estrema bellezza. Camminare lungo questi sentieri, costeggiando le pareti di roccia, attraversare le limpidissime vasche d’acqua e ammirare la natura selvaggia che questa zona conserva rappresenta un’esperienza incredibile per tutti coloro che amano la natura e l’avventura.
Dal Ponte del Diavolo si può ammirare la bellezza del fiume Raganello che scorre tra le pareti della gola, creando ruscelli e piccole cascate che fanno da cornice al paesaggio. Durante il percorso, si incontrano diverse specie di flora e fauna locali, tra cui castagni, faggi, cinghiali, volpi, lupi e aquile.
GOLE ALTE
Le Gole Alte del Raganello, conosciute anche come Gole di Barile, rappresentano la parte più alta (cioè a monte) del suggestivo canyon. Queste gole sono tra le più affascinanti e incontaminate di tutto il Parco. Il percorso, che ha inizio a San Lorenzo Bellizzi, si avvicina alla Scala di Barile, dove la Timpa di Cassano si unisce alla Timpa di San Lorenzo, creando una profonda spaccatura: il magnifico canyon del Raganello.
Durante il percorso, si respira l’aria fresca e pulita permettendo di godere di un’esperienza naturalistica e rigenerante. Si può costeggiare la zona attraverso piccole cascate, tunnel naturali nella roccia, scivoli e toboga creando uno spirito d’avventura che rende la passeggiata ancora più emozionante e piena di adrenalina.
Lungo il percorso ci sono punti panoramici da cui è possibile scattare foto e ammirare tutto il meraviglioso paesaggio che la natura circostante offre. Ad un certo punto della camminata, si arriva alla famosa “Falesia dei 300”, una parete rocciosa a picco sul fiume che offre un panorama che merita di essere visto e assaporato.
L’ultimo tratto dell’escursione raggiunge la cascata del Raganello dove si può ammirare l’incredibile bellezza della vegetazione e della fauna con una gioia che riscalda il cuore. È possibile fare un tuffo nelle acque cristalline del fiume Raganello e godersi una rinfrescante nuotata prima di fare ritorno al punto di partenza.
L’escursione non richiede un alto livello di preparazione fisica, ma un minimo di attenzione alle variazioni di temperatura e di umidità ambientale è consigliabile. Durante la stagione estiva è fondamentale portare con se acqua e crema solare, perché all’interno della gola fa generalmente molto caldo.
PERCORSO
Percorrendolo si incontra uno degli spettacoli naturalistici più impressionanti: la Doccia del Diavolo. Questo tratto richiede una maggiore abilità e preparazione in quanto alcune zone richiedono una certa cura, soprattutto se si incontrano correnti d’acqua controcorrente.
Per attraversare le Gole Basse del Raganello, si possono scegliere diversi percorsi a seconda del livello di difficoltà e dell’esperienza dell’escursionista.
-Il percorso più difficoltoso, che richiede esperti, prevede di attraversare l’intera lunghezza dalle Pietraponte al Ponte del Diavolo.
-Il percorso più semplice, invece, prevede il tratto da Ponte d’Ilice al sentiero degli Oleandri, nel quale la camminata è piuttosto agevole, seppur presente un piccolo saltello in un punto, muniti di corda, sotto la guida di un esperto.
-il percorso più breve ma anche il più scivoloso, solo per escursionisti esperti, prevede la risalita dalla Forra Oscura al Ponte del Diavolo.
IL CANYON DEL RAGANELLO
Il tratto di 12 km del torrente posto nell’est dell’imponente catena montuosa del Pollino, offre un terreno adatto per fare canyoning. Il letto del torrente è costellato da cascate fragorose, vasche d’acqua cristallina e scivoli naturali che garantiranno un’avventura unica e piena di adrenalina.
Questa attività sportiva è una delle più divertenti e coinvolgenti da praticare in montagna. Durante la stagione estiva, si percorre a piedi questa lunga escursione attraverso il fiume, si tratta di un vero e proprio itinerario di trekking acquatico.
Per garantire l’esperienza più sicura, le nostre guide del canyoning forniscono ogni attrezzatura necessaria, inclusi i caschetti di protezione omologati. Questa attività non richiede un’estrema capacità fisica, anche perché grazie alle guide e all’accompagnatori, si può svolgere in piena sicurezza.
CONSIGLI E AVVERTIMENTI
Prudenza! È bene non avviarsi da soli e senza le attrezzature di salavataggio, come giubbini galleggianti e caschi.
Se si intende compiere l’intero percorso delle Gole Basse del Raganello, è possibile risalire il fondo per alcune centinaia di metri fino a Pietraponte per evitare di dover riportare le auto a San Lorenzo Bellizzi al termine dell’escursione. È importante sapere che il percorso è vietato ai minori di 10 anni a causa delle difficoltà di percorrenza e che è possibile effettuare l’escursione solo con l’ausilio di guide autorizzate.
Inoltre, per accedere alle Gole del Raganello, è necessario rispettare alcuni divieti e obblighi imposti dall’ordinanza comunale. In particolare, l’accesso alla zona è:
- permesso solo con l’accompagnamento di guide autorizzate
- limitato al periodo compreso tra il 10 giugno e il 30 settembre.
- è consentito solo a gruppi guidati di massimo 20 persone
- è obbligatorio l’uso di caschi e di calzature da trekking appropriate (scarpe chiuse, non sandali o scalzi) e di protezione individuale per le acque gelide.
- è vietato nelle ore notturne.
Che sia Trekking o andare in Canoa si tratta di un’esperienza assolutamente da provare per chiunque ami la natura e il turismo verde. Una meta ideale per chi cerca momenti di relax e di contatto con la bellezza del mondo naturale. Un’occasione imperdibile per scoprire l’incantevole regno della fauna e flora calabra e lasciarsi incantare dal fascino della natura incontaminata. Una delle destinazioni da non perdere per chi desidera vivere in modo autentico la bellezza della Calabria.