Campionati Mondiali Kitesurf 2023: Gizzeria, il volo sulle acque ritorna

05

Luglio 2023
Tatjana

TORNANO I CAMPIONATI MONDIALI DI KITESURF: A GIZZERIA SI VOLA SULLE ACQUE

Nel 2022 l’unica tappa italiana dei campionati mondiali di Kitesurf è stata in Calabria, a Gizzeria, nel golfo di Sant’Eufemia, una delle località più ventose di tutto il centro Italia. E sarà nuovamente tappa nel 2023. In questa particolare area della Calabria, il vento termico è sempre presente nel periodo primavera-estate ed è accelerato dall’ Effetto Venturi che lo porta a raggiungere una intensità e una costanza con una media di 17 nodi, che rende il Hang Loose Beach uno dei posti con più alta percentuale di vento in tutta Italia. Il 23 luglio sono previste le Kite Foil World series, con atleti provenienti da ogni continente che si sfideranno negli spazi di mare dell’Hang Loose Beach, in località Pesci e Anguille. Grazie al lavoro del Circolo Velico Hang Loose,Circolo Velico Hang Loose presieduto da Luca Valentini, che dal 2010 lavora per diffondere la pratica del kitesurf e per portare le competizioni in territorio calabrese. Il Kite Foil World Series è un campionato del mondo che si disputa in 5 tappe, una per ogni continente, è la massima espressione dei campionati di questa tipologia (un po' come la Formula 1 per il Motorsport). Per aggiudicarsi il titolo assoluto l'atleta deve partecipare e vincere tutte le cinque tappe nei vari continenti. Davvero un campionato mondiale!

COSA E’ IL KITESURF?

Il kitesurf fa parte degli sport velici, coniuga surf e windsurf in maniera alternativa ed è considerato uno sport estremo. Sicuramente può comportare dei rischi, perché si vola letteralmente sulle acque, trasportati dalla forza del vento, ma basta prendere delle lezioni con istruttori qualificati e chiunque potrà essere in grado di provare questa sensazione magnifica almeno una volta nella vita: sole, vento e mare, la libertà assoluta! Fare Kitesurf significa mantenere l’equilibrio su una tavola ed aggrapparsi con le mani ad un grande aquilone pilotabile mosso dal vento. Questa è la base, il Freeride, puro piacere di scorrere lunghi tratti in mare aperto, trainati dal kite con i piedi poggiati su una semplice tavola da surf, non richiede particolare preparazione né doti fisiche e pertanto è adatto a tutti e ad ogni età. Il Freestyle è la più spettacolare delle discipline del Kitesurf, realizza specifiche figure acrobatiche, difatti la tavola è progettata per saltare. Il freestyle old-school, come suggerisce la parola stessa, è la vecchia scuola, il primo stile praticato e compie grandi salti, tipo big kump, rotazioni in aria, kiteloop, etc. con la barra agganciata al trapezio. Nel freestyle new-school o wakestyle le figure si eseguono, invece, con la barra di controllo sganciata dal trapezio, si pratica su acqua piatta e consiste in una serie di evoluzioni in orizzontale. Esistono poi evoluzioni più competitive e pericolose, come il waveriding, letteralmente cavalcare le onde, onde molto alte e compiendo salti ad altezze impressionanti. Il race, anche detta Course Racing, letteralmente significa gareggiare su distanze variabili. E’ l’ultima frontiera delle discipline del kitesurf, introdotto nelle competizioni nel 2009, unisce velocità e tecnica di regata, una competizione agonistica tra i più forti, i più veloci, un vero testa a testa, boa a boa. Lo speed è un record di velocità, mentre la Long distance è una vera e propria regata, uno spettacolo bellissimo da vedere, con tutti gli aquiloni colorati che riempiono il cielo a ridosso della costa.Kite Foil World

COSA SERVE PER PRATICARE IL KITESURF?

Innanzitutto, servono il mare ed il vento, una buona formazione di base ed una preparazione atletica per poter gestire la potenza; nel kitesurf tutti i muscoli sono sollecitati, serve forza fisica ma anche forza mentale, per gestire il cambiamento continuo del vento e della superficie delle acque. La cosa assolutamente positiva è che si può scegliere il livello di disciplina che si vuole provare, nel Freeride non serve una particolare preparazione, è accessibile a tutti, mentre le discipline agonistiche sono senz’altro impegnative. Poi serve una tavola da surf, che, a seconda delle discipline sarà idonea al salto verso l’alto oppure ad alzarsi sul pelo dell’acqua, come la tavola hydrofoil, un piantone lungo con ala sottostante che consente alla tavola di “liftare” (alzarsi) sul pelo dell’acqua e da l’impressione proprio di volare a sfioro della superficie, raggiungendo una velocità superiore anche a 3 volte l’intensità del vento, con 10 nodi di vento si arriva a 30 nodi di velocità. Infine, un aquilone, classico gonfiabile utilizzato nelle discipline semplici e nella formazione. Un aquilone foil per il Kitefoil, ovvero un aquilone simile ad un parapendìo, fatto con un sistema di celle che si gonfiano grazie a seconda dell’aria che le attraversa.

PRATICARE IL KITESURF A GIZZERIA

Gizzeria LidoIn Calabria, nel ventoso e bellissimo golfo di Sant’Eufemia, in località Gizzeria, si trova Hang Loose Beach, una scuola di Kitesurf internazionale di ottimo livello, affiliata alla FIV (Federazione Italiana Vela). La scuola apre il 1 aprile e termina il 30 settembre di ogni anno ed offre sia corsi per semplici amatori che formazione agonistica, ad oggi può vantare di avere istruito oltre 10000 allievi di ogni parte del mondo. Gli istruttori sono qualificati e certificati FIV. La suola si trova all’interno dello stabilimento balneare Cool Bay Resort, un vero villaggio turistico sulla spiaggia, con possibilità di camper service, cottages, area con 10 tende a forma di furgoncino, bar, ristorante, parco giochi, ma anche centro di sport velici ed acquatici, campi estivi all’insegna di sport e divertimento.

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