È stato recentemente presentato nell’ambito del World Tourism Event di Verona un progetto nato dalla inedita collaborazione tra Regione Calabria e gli Enti dei 4 Parchi calabresi: il Parco Nazionale del Pollino, il Parco Nazionale della Sila, il Parco Nazionale dell’ Aspromonte ed il Parco Regionale delle Serre. Si tratta del “Sentiero Calabria”, un cammino che percorre tutta la dorsale della Regione per un totale di 654 Km da vivere in un’avventura a passo d’uomo, in un territorio ricco che alterna paesaggi molto diversi: monoliti e meteore si alternano a foreste fittissime e selvagge, montagne aspre e monasteri scavati nella roccia, alti canyon scavati dai torrenti, cascate e borghi da scoprire, mare,
grotte preistoriche e necropoli, santuari e masserie dove degustare i prodotti che questa terra generosa regala e la mano sapiente degli abitanti trasforma in squisiti piatti tipici.
Le tappe del Sentiero Calabria in Aspromonte
Le tappe del Sentiero Calabria nel Parco regionale delle Serre
Procedendo verso nord si attraversa il Parco regionale delle Serre, situato tra Aspromonte e Sila, è un gruppo montuoso ricco di sorgenti e corsi d’acqua, gole e cascate (per esempio quella di Marmarico con 90 mt di dislivello), foreste in cui scoprire daini e caprioli, rapaci e pavoni selvatici. Da segnalare sicuramente in questa zona è l’Abbazia Certosina di Serra San Bruno risalente all’anno 1000 e ancora in attività o le Reali Ferriere di Mongiana del 1700.
Le tappe del Sentiero Calabria in Sila
Continuando a salire si attraversa la Sila, il più grande altopiano d’Europa, denominato “Gran Bosco D’Italia” è polmone e cuore della regione. Il suo nome deriva dalla parola “Silva”, cioè “Selva”, una fitta vegetazione estesa su un territorio molto ampio. E proprio questo è la Sila: boschi impenetrabili, alberi secolari e poi anche laghi pittoreschi ed aria purissima. Crocevia di popoli, qui si trovano testimonianze normanne, sveve, angioine, aragonesi e borboniche. Da segnalare sicuramente la riserva naturale “I Giganti della Sila”, un bosco di Pini Larici risalenti al ‘600 con altezze vertiginose fino a 43 mt. Qui si toccano centri come Camigliatello Silano, Spezzano Piccolo e Lorica e cime come quelle di Botte Donato a 1928mt s.l.m..
Le tappe del Sentiero Calabria nel Pollino
Infine a nord il cammino si conclude nel Pollino, gruppo di massicci con un parco nazionale condiviso da Calabria e Basilicata, divenuto nel 2015 Patrimonio Mondiale Unesco. Si tratta di un territorio con una grande complessità geologica che alterna pianori, rocce a strapiombi, grotte e profonde gole. Una biodiversità unica vede la presenza di specie di flora e fauna incredibili, ne è un esempio il Pino Loricato, tipico di questa zona e simbolo del parco. Qui si può visitare la grotta del Romito, sito preistorico tra i più importanti d’Europa, con il “bos primigenius”, l’incisione su una parete di un antico bovino; ma anche le importanti necropoli di Laino Borgo.
L’intero progetto sostiene lo sviluppo di un turismo lento, esperenziale ed ecosostenibile, nel rispetto del territorio regionale che negli ultimi anni, grazie ad una maggior valorizzazione turistica, ha meritato l’attenzione del Time, la rivista d’oltreoceano che ha inserito la Calabria (unica destinazione italiana) nella prestigiosa lista “The World’s Greatest Places Of 2022”, come destinazione ambita per gli appassionati di percorsi storici e naturalistici.