Il fascino della vendemmia in Umbria
Settembre in Italia è il mese delle vendemmie, quando le colline si colorano di grappoli maturi e l’aria profuma di mosto. L’Umbria, cuore verde della Penisola, è una delle regioni più suggestive per vivere questa esperienza: piccoli borghi medievali, vigneti ordinati come tappeti naturali e cantine pronte ad accogliere viaggiatori curiosi.
Le Strade del Vino in Umbria sono itinerari enogastronomici che uniscono tradizione, cultura e gusto, perfetti per una vacanza lenta, da vivere a ritmo di natura e sapori autentici.
Le principali Strade del Vino umbre
L’Umbria vanta diversi percorsi ufficiali che permettono di scoprire vini rinomati e territori unici. Ecco le principali:
1. Strada del Sagrantino
È forse la più famosa, situata nel cuore della Valle Umbra. Il protagonista è il Sagrantino di Montefalco DOCG, un vino rosso intenso e strutturato, apprezzato in tutto il mondo.
Il percorso attraversa borghi pittoreschi come Montefalco, Bevagna e Gualdo Cattaneo, dove oltre alle degustazioni si possono ammirare chiese medievali e botteghe artigiane. Durante la vendemmia molte cantine aprono le porte con eventi speciali, pranzi tra i filari e visite guidate.
2. Strada dei Vini del Cantico
Questa strada si sviluppa intorno a Todi, Spello, Bettona e Assisi, unendo spiritualità, arte e gusto. Qui dominano il Grechetto e il Trebbiano Spoletino, vini bianchi freschi e aromatici.
Oltre alle cantine, il percorso è ideale per chi ama il turismo culturale: camminando tra i vicoli di Assisi o ammirando l’imponente Piazza del Popolo a Todi, ogni sosta diventa un viaggio nel tempo.
3. Strada dei Vini Etrusco-Romana
Perfetta per chi ama la storia, collega l’area di Orvieto, Amelia e Narni. Il vino simbolo è l’Orvieto Classico DOC, un bianco elegante che accompagna piatti tradizionali come la porchetta o le zuppe contadine.
Il percorso permette di visitare necropoli etrusche, antiche cisterne e suggestivi centri storici scavati nella roccia.
4. Strada dei Vini del Trasimeno
Intorno al Lago Trasimeno, tra borghi lacustri e uliveti, si produce il Gamay del Trasimeno, un rosso delicato e fruttato. La strada offre anche esperienze in battello, percorsi in bicicletta e degustazioni con vista lago, ideali per famiglie con bambini.
Borghi medievali da non perdere
Le Strade del Vino umbre non sono solo enologia: ogni itinerario è arricchito da borghi che sembrano usciti da una cartolina.
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Montefalco: la “ringhiera dell’Umbria”, con panorama spettacolare su tutta la valle.
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Bevagna: borgo medievale che ospita ancora botteghe di arti e mestieri medievali.
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Spello: famoso per le infiorate e i vicoli fioriti.
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Orvieto: con il suo Duomo gotico e il pozzo di San Patrizio.
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Castiglione del Lago: per passeggiate al tramonto sulle rive del Trasimeno.
Visitare questi borghi significa immergersi in una dimensione autentica, dove il tempo sembra scorrere più lentamente.
Esperienze enoturistiche
Un viaggio lungo le Strade del Vino in Umbria è molto più di una semplice degustazione.
Ecco alcune esperienze che arricchiscono l’itinerario:
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Vendemmia turistica: alcune cantine permettono di partecipare attivamente alla raccolta dell’uva.
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Degustazioni guidate: vini abbinati a salumi, formaggi e olio extravergine umbro.
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Pranzi in vigna: tavole imbandite tra i filari, con prodotti tipici a km zero.
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Cooking class: imparare a cucinare strangozzi al tartufo o torte salate umbre.
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Passeggiate in e-bike: pedalando tra vigneti e uliveti.
Queste attività sono pensate anche per le famiglie: molte aziende agricole organizzano percorsi didattici per i più piccoli.
Cosa sapere prima di partire
Organizzare un viaggio enogastronomico in Umbria richiede qualche accorgimento:
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Periodo ideale: settembre e ottobre, durante la vendemmia e le sagre del vino.
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Prenotazioni: le cantine più rinomate richiedono la prenotazione anticipata per visite e degustazioni.
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Alloggio: agriturismi e country house immerse nel verde sono la soluzione perfetta.
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Mobilità sostenibile: molte strade del vino sono percorribili anche con e-bike o a piedi per ridurre l’impatto ambientale.
I piatti da abbinare ai vini umbri
La cucina umbra è rustica e saporita, perfetta per esaltare i vini del territorio. Alcuni abbinamenti da provare:
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Sagrantino di Montefalco → con l’agnello alla brace o i salumi di Norcia.
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Grechetto → con la torta al testo e verdure di stagione.
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Orvieto Classico → con la zuppa di legumi o la trota del Trasimeno.
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Gamay del Trasimeno → con i pici al sugo d’oca.
Da leggere:
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Lago Trasimeno a tavola – Itinerario enogastronomico tra borghi, cantine e sapori umbri
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Sulle Tracce del Cacciucco: Un Viaggio nei Porti di Livorno e Viareggio
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Cibi Italiani Patrimonio dell’Unesco: Un Viaggio nei Sapori della Tradizione
Conclusione
Le Strade del Vino in Umbria rappresentano un’esperienza completa: cultura, natura e sapori che si intrecciano in un paesaggio autentico. Che siate appassionati di enologia, amanti della buona cucina o semplicemente in cerca di una vacanza lenta tra borghi e colline, settembre è il mese perfetto per scoprire questa regione.