Introduzione turistica
Agosto, sole alto, pomeriggi caldi e l’aria che profuma di mare e vacanze. In Sicilia, Calabria e in molte zone del Sud Italia, le strade si riempiono di turisti e locali che cercano ristoro nelle piazze ombreggiate, tra mercati colorati e bar storici. Qui, la freschezza ha un nome preciso: granita. E se parliamo di estate, non c’è frutto che rappresenti meglio la stagione dell’anguria, chiamata anche melone d’acqua.
Immaginatevi seduti al tavolino di un bar di Catania, vista Etna, con una coppa di granita all’anguria servita con panna e brioche col tuppo. Oppure in una sagra estiva, tra musica dal vivo e stand che offrono fette di anguria ghiacciata, dolce e dissetante.
La storia della granita siciliana
La granita è un simbolo della Sicilia, con radici antiche che risalgono agli Arabi. In origine veniva preparata con la neve raccolta in inverno dall’Etna o dai Nebrodi e conservata nelle neviere. Questa neve veniva poi grattata e mescolata con succhi di frutta o aromi naturali.
Oggi la granita si prepara con macchine moderne, ma mantiene intatto il suo fascino artigianale. I gusti sono tanti: mandorla, caffè, limone… e naturalmente l’anguria, perfetta per i mesi più caldi.
L’anguria: il frutto regina dell’estate
Originaria dell’Africa, l’anguria è arrivata in Italia in epoca romana e oggi è coltivata in molte regioni. In Sicilia, Calabria e Puglia raggiunge picchi di dolcezza incredibili grazie al sole e al clima secco.
Oltre a essere gustata a fette, in insalate o cocktail, l’anguria è protagonista di granite, sorbetti e gelati artigianali. È ricca di acqua (oltre il 90%), sali minerali e licopene, un antiossidante prezioso.
Ricetta: Granita all’anguria fatta in casa
Ingredienti (per 4 persone)
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1 kg di polpa di anguria (senza semi)
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150 g di zucchero
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Succo di mezzo limone
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200 ml di acqua
Procedimento
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Tagliare l’anguria a cubetti ed eliminare tutti i semi.
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Frullare la polpa con lo zucchero e il succo di limone fino a ottenere una purea liscia.
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Aggiungere l’acqua e mescolare bene.
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Versare il composto in un contenitore largo e basso, poi riporre in freezer.
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Dopo 30-40 minuti, rompere i cristalli di ghiaccio con una forchetta. Ripetere l’operazione ogni mezz’ora per 3-4 volte, fino a ottenere la consistenza desiderata.
Consiglio: servire in coppette fredde, accompagnando con panna fresca montata e brioche col tuppo, per un’esperienza siciliana autentica.
Dove gustare le migliori granite all’anguria
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Catania – Storici bar come Savia e Spinella.
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Messina – Sul lungomare, con vista sullo Stretto.
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Siracusa – Nei vicoli di Ortigia, tra arte e mare.
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Taormina – Con panorama mozzafiato sulla baia.
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Reggio Calabria – Gelaterie storiche sul lungomare Falcomatà.
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Gallipoli e Lecce – Granite e gelati artigianali a base di anguria e frutta locale.
Curiosità e sagre estive
In molte località italiane si organizzano Sagre dell’anguria:
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Sagra dell’Anguria di Niscemi (CL) – Degustazioni e spettacoli musicali.
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Festa dell’anguria di Otranto (LE) – Stand gastronomici e artigianato.
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Sagra della Granita di Acireale (CT) – Dedicata a tutti i gusti tradizionali.