Settembre è uno dei mesi più belli per viaggiare in Italia: le folle estive si diradano, il clima è ancora mite e i paesaggi assumono colori caldi che preludono all’autunno. È il momento perfetto per scoprire l’Italia in chiave sostenibile, scegliendo mete autentiche e rispettose dell’ambiente.
Negli ultimi anni si parla sempre di più di turismo green, ovvero un modo di viaggiare che riduce l’impatto ambientale e valorizza i territori. I borghi italiani, con le loro tradizioni, la cucina locale e l’accoglienza genuina, sono protagonisti di questa tendenza: piccoli centri che hanno scelto di investire su mobilità lenta, energie rinnovabili e promozione delle filiere corte.
Scopriamo insieme i borghi sostenibili da visitare a settembre, per vivere un viaggio che unisce natura, cultura e benessere.
Cosa significa “borgo sostenibile”
Un borgo non è solo un luogo da cartolina: è un microcosmo dove la comunità ha deciso di valorizzare le proprie risorse con uno sguardo al futuro. Ma cosa rende un borgo “sostenibile”?
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Mobilità lenta: aree pedonali, piste ciclabili e limitazioni alle auto per ridurre traffico e inquinamento.
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Energia pulita: utilizzo di fonti rinnovabili e progetti di riqualificazione energetica.
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Prodotti a km zero: agricoltura biologica, mercati locali e ristorazione basata su ingredienti del territorio.
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Tutela del paesaggio: recupero di case in pietra, cura di boschi, sentieri e aree agricole.
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Turismo esperienziale: attività che coinvolgono i visitatori in laboratori artigianali, trekking e degustazioni.
Visitare questi borghi significa non solo scoprire luoghi splendidi, ma anche sostenere economie locali e modelli virtuosi.
I borghi sostenibili da visitare a settembre
🏔 Ostana (CN), Piemonte
Immerso nelle Alpi cuneesi, Ostana è uno dei borghi simbolo della rinascita sostenibile.
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Negli anni ’80 era quasi disabitato, oggi è un esempio di recupero intelligente.
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Gli edifici sono stati restaurati con tecniche tradizionali e materiali ecologici.
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Il borgo è un centro di promozione della cultura occitana, con festival e attività outdoor.
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Ideale a settembre per trekking e passeggiate tra i boschi già tinti dei colori autunnali.
🌳 Malles (BZ), Alto Adige
In Val Venosta, Malles è conosciuto per la sua vocazione bio.
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Qui è nata una delle prime comunità italiane che ha detto no ai pesticidi.
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Il borgo punta su agricoltura biologica, energie rinnovabili e mobilità lenta.
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Da non perdere le piste ciclabili che collegano Malles con Merano, perfette in settembre quando il clima è fresco e i meleti sono in fiore.
🏡 Bovino (FG), Puglia
Tra i Borghi più belli d’Italia, Bovino rappresenta un Sud che guarda alla sostenibilità.
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Stradine lastricate e palazzi storici si intrecciano a progetti di recupero urbano.
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L’amministrazione promuove eventi culturali e mercati con prodotti tipici del Subappennino Dauno.
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A settembre il borgo ospita sagre e rassegne gastronomiche dove scoprire pane, olio e salumi locali.
🌊 Pollica (SA), Cilento
Pollica è il cuore del Cilento e patrimonio UNESCO per essere la culla della dieta mediterranea.
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Qui la sostenibilità passa dalla tavola, con una cucina basata su olio d’oliva, verdure e pesce fresco.
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Il borgo promuove turismo lento, percorsi di trekking e iniziative di educazione alimentare.
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Settembre è perfetto per abbinare mare e montagna: un tuffo sulla costa e una passeggiata tra i sentieri del Parco del Cilento.
Turismo esperienziale: vivere i borghi green
Il turismo nei borghi sostenibili non si limita a guardare: è un’esperienza attiva.
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Trekking e cammini: percorsi che attraversano boschi, vigneti e borghi medievali.
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Laboratori artigianali: imparare a intrecciare cesti, lavorare il legno o il ferro battuto.
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Degustazioni a km zero: scoprire il gusto autentico dei prodotti locali direttamente dai contadini.
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Eventi culturali: festival di musica, teatro e tradizioni popolari che rendono i borghi vivi tutto l’anno.
A settembre queste esperienze sono ancora più suggestive: l’atmosfera è tranquilla, il clima perfetto e i borghi offrono sagre di fine estate che uniscono cultura e gastronomia.
Consigli pratici per un viaggio green a settembre
Per vivere al meglio un viaggio nei borghi sostenibili, ecco alcuni suggerimenti:
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Scegli mezzi pubblici: raggiungi i borghi in treno o autobus, evitando l’auto quando possibile.
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Prediligi strutture eco-friendly: agriturismi e B&B che utilizzano energie rinnovabili e prodotti locali.
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Riduci la plastica: porta con te una borraccia e sacchetti riutilizzabili.
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Viaggia leggero: ridurre i bagagli significa anche ridurre consumi ed emissioni.
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Rispetta i luoghi: non lasciare rifiuti e partecipa alle attività locali con spirito di condivisione.
Conclusione
Il turismo green non è una moda passeggera, ma una necessità. Scegliere di visitare i borghi sostenibili d’Italia significa vivere un’esperienza autentica, rispettare l’ambiente e contribuire alla crescita delle comunità locali.
Settembre è il mese perfetto: il clima è ideale, i borghi offrono eventi e sagre, e la natura regala colori e profumi unici. Che sia tra le montagne piemontesi di Ostana, tra i meleti di Malles, nei vicoli pugliesi di Bovino o lungo la costa cilentana di Pollica, il viaggio sarà sempre un incontro con un’Italia più verde, più genuina e più accogliente.