Con l’arrivo di settembre l’Appennino si tinge dei colori dell’autunno e regala i primi frutti preziosi della stagione: i funghi porcini freschi. Dai boschi dell’Appennino tosco-emiliano a quelli dell’Abruzzo, è il momento ideale per escursioni nei sentieri montani, sagre di paese e mercatini dove degustare questo re indiscusso della cucina italiana.
Food storytelling
Il profumo del porcino appena raccolto è un invito a portare l’autunno in tavola. Tra i piatti più amati, le tagliatelle ai porcini freschi: una ricetta semplice, autentica e avvolgente, che esalta il gusto naturale del fungo senza bisogno di panna o condimenti eccessivi.
Come scegliere e pulire i porcini
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Scelta: opta per porcini sodi, con cappella bruna e gambo compatto. Evita quelli con macchie scure o eccessivamente molli.
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Pulizia: non lavarli sotto l’acqua (assorbirebbero umidità), ma puliscili con un panno umido o un pennellino per togliere residui di terra.
Ricetta delle tagliatelle ai porcini freschi (per 4 persone)
Ingredienti:
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350 g di tagliatelle fresche all’uovo
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400 g di funghi porcini freschi
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1 spicchio d’aglio
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4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
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Prezzemolo fresco tritato
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Sale e pepe q.b.
Preparazione:
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Pulisci i porcini e tagliali a fettine.
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In una padella larga scalda l’olio con l’aglio, quindi aggiungi i funghi e cuoci a fiamma vivace per 7-8 minuti.
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Regola di sale e pepe, poi aggiungi un po’ di prezzemolo tritato.
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Cuoci le tagliatelle in abbondante acqua salata, scolale al dente e mantecale direttamente in padella con i porcini, aggiungendo un mestolo di acqua di cottura.
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Servi subito con altro prezzemolo fresco.
Consigli extra
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Se i funghi rilasciano troppa acqua, alza la fiamma per farla evaporare rapidamente.
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Puoi arricchire il piatto con una grattugiata di Parmigiano Reggiano, ma il vero protagonista deve restare il porcino.