La Toscana è terra di vino per eccellenza. Le sue colline ondeggianti, i filari ordinati che si perdono all’orizzonte e i borghi medievali che vegliano dall’alto rappresentano l’immagine più iconica dell’Italia nel mondo. Qui, la cultura del vino non è solo una tradizione, ma un patrimonio che unisce paesaggio, gastronomia e turismo esperienziale.
Settembre, con l’arrivo della vendemmia, è il momento migliore per scoprire le Strade del Vino in Toscana: itinerari tematici che attraversano vigne, cantine, borghi storici e sagre popolari. Un’occasione unica per vivere da vicino la magia del raccolto e degustare vini leggendari come il Chianti, il Brunello di Montalcino, il Nobile di Montepulciano e i rossi di Bolgheri.
Le Strade del Vino in Toscana: un patrimonio da scoprire
Le Strade del Vino sono percorsi enogastronomici riconosciuti dalla Regione Toscana e valorizzati da consorzi e associazioni di produttori. Non si tratta solo di itinerari turistici, ma di esperienze a 360° che permettono di:
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visitare cantine e degustare vini DOCG e IGT,
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scoprire borghi medievali e rinascimentali,
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partecipare a feste della vendemmia e sagre autunnali,
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assaporare piatti tipici della cucina toscana.
Sono decine i percorsi ufficiali che si snodano tra le province di Firenze, Siena, Arezzo, Pisa, Livorno e Grosseto. Alcuni famosi a livello internazionale, altri più intimi e segreti, ma tutti accomunati dall’autenticità.
Gli itinerari imperdibili a settembre
🍷 Chianti Classico: tra Firenze e Siena
Il Chianti Classico è il cuore pulsante della Toscana enologica.
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I filari di Sangiovese si estendono tra colline punteggiate da cipressi, ville rinascimentali e pievi romaniche.
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I borghi di Greve in Chianti, Castellina e Radda sono mete ideali per scoprire la tradizione del vino.
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A settembre si svolgono numerosi eventi legati alla vendemmia, tra cui il Chianti Classico Expo di Greve, con degustazioni e spettacoli folkloristici.
Il vino simbolo è il Chianti Classico DOCG, riconoscibile dal gallo nero in etichetta, perfetto in abbinamento con piatti come la ribollita o la bistecca alla fiorentina.
🍇 Montalcino: patria del Brunello
Sulle colline a sud di Siena sorge Montalcino, borgo medievale famoso per il Brunello di Montalcino DOCG, uno dei rossi più pregiati al mondo.
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La vendemmia qui è un rito che coinvolge tutta la comunità.
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Le cantine aprono le porte ai visitatori, offrendo degustazioni guidate e visite nei vigneti.
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Settembre è anche il mese delle sagre paesane, dove si possono assaggiare pici al ragù, cinghiale in umido e dolci rustici.
Passeggiare per le vie di Montalcino, tra enoteche e scorci mozzafiato sulla Val d’Orcia, è un’esperienza che unisce cultura, gastronomia e bellezza paesaggistica.
🍷 Montepulciano: il Nobile e i sotterranei medievali
A pochi chilometri da Montalcino, Montepulciano è un altro gioiello toscano legato al vino.
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Il Vino Nobile di Montepulciano DOCG è celebrato in tutto il mondo per eleganza e struttura.
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La città è famosa per le cantine sotterranee scavate nel tufo, che custodiscono botti secolari e offrono visite indimenticabili.
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A settembre si svolge la Fiera delle Cantine, un’occasione per assaggiare i vini e i piatti della tradizione locale.
Qui il vino si accompagna a formaggi pecorini, salumi tipici e pasta fatta a mano, come i pici all’aglione.
🍇 Bolgheri e la Costa degli Etruschi
Non solo colline: la Toscana del vino si affaccia anche sul mare.
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A Bolgheri, lungo la Costa degli Etruschi, nascono i celebri Super Tuscan, rossi internazionali che hanno conquistato i mercati mondiali.
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Il viale dei cipressi, reso immortale da Giosuè Carducci, conduce a un borgo che profuma di poesia e vino.
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Le cantine moderne si alternano a ristoranti gourmet e a trattorie tradizionali, dove il vino si sposa con piatti di pesce e cucina mediterranea.
Settembre è il mese perfetto per abbinare una visita alle cantine con una giornata al mare, approfittando delle spiagge ancora tranquille.
Esperienze da vivere durante la vendemmia
Visitare le Strade del Vino a settembre significa non limitarsi a degustare, ma partecipare attivamente. Alcune esperienze imperdibili:
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Vendemmia turistica: molte cantine offrono la possibilità di raccogliere l’uva insieme ai vignaioli, vivendo in prima persona la magia della vendemmia.
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Degustazioni guidate: percorsi sensoriali che insegnano a riconoscere aromi, colori e sapori del vino.
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Trekking e bici nei vigneti: percorsi immersi nella natura per unire sport e cultura enogastronomica.
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Feste della vendemmia: sagre di paese con musica, piatti tipici e tanto vino, dall’atmosfera autentica e conviviale.
Abbinamenti gastronomici
Il vino in Toscana è inseparabile dalla cucina locale. Alcuni esempi di abbinamenti tipici:
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Chianti Classico con ribollita o pappa al pomodoro.
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Brunello di Montalcino con cinghiale in umido o bistecca alla fiorentina.
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Nobile di Montepulciano con pici all’aglione o pecorino stagionato.
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Bolgheri Super Tuscan con piatti di carne alla griglia o pesce al forno.
Ogni degustazione diventa un viaggio nel gusto e nella tradizione.
Consigli pratici
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Prenota in anticipo: settembre è molto richiesto dalle enoteche e dalle cantine.
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Muoviti lentamente: i paesaggi meritano di essere vissuti senza fretta, magari in bici o con tour organizzati.
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Abbina vino e cultura: molti borghi offrono musei, castelli e pievi che arricchiscono l’esperienza.
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Rispetta i ritmi locali: la vendemmia è un momento delicato, partecipa con rispetto e curiosità.
Conclusione
Le Strade del Vino in Toscana rappresentano un viaggio che va oltre la degustazione. Settembre, con la vendemmia, è il momento ideale per scoprire questo mondo: dalle colline del Chianti ai borghi della Val d’Orcia, fino alla costa di Bolgheri.
È un’esperienza che unisce natura, cultura e gastronomia, regalando emozioni autentiche e ricordi indimenticabili.