La Calabria è una terra che si racconta a tavola, con una cucina decisa, intensa e profondamente legata al territorio. Dalle colline del Pollino alle coste dello Ionio e del Tirreno, ogni piatto è una scoperta di profumi e tradizioni.
In questo itinerario ti portiamo alla scoperta dei prodotti tipici calabresi, dei mercati contadini, delle trattorie a conduzione familiare e dei borghi dove il cibo è ancora una questione di identità.
🌶 Peperoncino: il re della tavola calabrese
Simbolo della Calabria nel mondo, il peperoncino piccante è usato ovunque:
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Nella ‘nduja di Spilinga, salume spalmabile unico nel suo genere.
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Nelle salse casalinghe che accompagnano pane, carne e formaggi.
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Come ingrediente in liquori, conserve e anche dolci artigianali.
Ogni anno a Diamante si celebra il celebre Festival del Peperoncino, imperdibile per gli appassionati.
🧀 I formaggi e i salumi della tradizione
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Caciocavallo silano DOP: stagionato in grotte, saporito e versatile.
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Ricotta affumicata e pecorino del Monte Poro: ideali per grattugiare sulla pasta o servire con miele.
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Capocollo, soppressata e pancetta: lavorati artigianalmente secondo metodi antichi, con stagionature lente.
🍝 Piatti tipici da non perdere
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Fileja alla ‘nduja: pasta fatta a mano, condita con sugo piccante e pecorino.
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Lagane e ceci: ricetta contadina semplice e saporita.
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Frittuli: piatto a base di carne di maiale cotta nel suo grasso, tipico del periodo natalizio ma presente anche nelle feste estive.
🍊 Dolci e frutta del Sud
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Mostaccioli di Soriano Calabro: biscotti a base di miele e spezie.
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Torrone di Bagnara IGP: croccante e profumato, riconosciuto a livello europeo.
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Agrumi e frutta estiva: bergamotto, fichi e limoni protagonisti della pasticceria locale.
🗺 Dove gustare il meglio della Calabria
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Tropea e dintorni: patria della cipolla rossa IGP.
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Locri e Gerace: storia e gastronomia in uno dei borghi più belli d’Italia.
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Sila Piccola: formaggi, funghi e secondi alla brace nelle trattorie di montagna.
🌱 Esperienze gastronomiche consigliate
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Visitare una masseria o un agriturismo per assistere alla lavorazione del formaggio.
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Partecipare a una sagra di paese: quasi ogni borgo ne ha una, soprattutto d’estate.
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Prenotare un tour enogastronomico guidato con degustazioni.