Lo Stocco di Mammola: la tradizione calabrese in tavola.

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Dicembre 2021
Anna

Stocco di Mammola - Stoccafisso ad essiccareSapete qual è la differenza tra il baccalà e lo stocco (o stoccafisso)? Sono entrambi dei tranci di merluzzo bianco, ma il primo è conservato sotto sale, il secondo è essiccato all’aria aperta. Entrambi sono inseriti a pieno titolo nella cucina tradizionale calabrese, soprattutto quella delle feste natalizie, ed a Mammola, piccolo paesino in provincia di Reggio Calabria, lo stocco è in assoluto il piatto tipico più famoso. Se vi state chiedendo cosa c’entri il pesce essiccato con il sud Italia, sappiate che lo stocco veniva importato dai paesi nordici già nel 1500 arrivando prima al porto di Napoli e poi da lì in Calabria al porticciolo di Pizzo. A Mammola lo stocco trovò il suo ambiente ideale per diventare un alimento gustoso e genuino, grazie alla composizione chimico fisica dell’acqua che sgorga nella zona dell’Aspromonte. I Sali minerali, il calcio, il ferro ed il magnesio che si trovano in quest’acqua purissima, hanno reso lo stocco di Mammola un alimento altamente digeribile, povero di grassi e ricco di proteine e vitamine.
Ogni anno il 9 agosto nel borgo antico di Mammola viene celebrata la sagra dello stocco, con degustazione di tanti piatti preparati con questo delizioso e salutare alimento. Lo stocco di Mammola è uno dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani, fiore all’occhiello della gastronomia regionale. 

La ricetta dello stocco di Mammola

Lo stocco di MammolaPreparare lo stocco alla Mammolese è abbastanza semplice e sappiate che il piatto può essere utilizzato come antipasto, come secondo piatto ed anche come ottimo sugo per condire la pasta. La ricetta più tradizionale e popolare vuole i seguenti ingredienti: 1 kg di stocco spugnato (lo stocco, essendo un pesce essiccato, deve essere reidratato mettendolo a mollo per qualche giorno cambiando l’acqua un paio di volte al giorno), 1 kg di patate, 1 cipolla di Tropea, 3 o 4 peperoni essiccati, 1 kg di pomodori pelati, olio extra vergine di oliva ed olive in salamoia. Un vero tripudio di sapori mediterranei! La cottura è di solito fatta in un tegame di terracotta: si soffrigge la cipolla affettata nell’olio e poi si aggiungono i pomodori, dopo 5 minuti si possono metter dentro le patate pelate e tagliate a spicchi, per ultimi lo stocco a pezzi, i peperoni e le olive. Il piatto non deve cuocere molto ma, soprattutto, la cottura deve essere portata avanti senza mescolare ma solo agitando di tanto in tanto il tegame. Una volta pronto, lasciarlo riposare qualche minuto con coperchio ed infine gustarlo in tutta la sua bontà! Una piccola curiosità: lo stocco è l’unico pesce che va accompagnato rigorosamente al vino rosso…Buon appetito!

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