Il territorio del Vulture lucano, il nord ovest della Basilicata

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Aprile 2023
Tatjana

Nel territorio a nord della città di Potenza, incastrata tra Campania e Puglia, troviamo quella che può essere definita la zona delle città romane e dei castelli normanni, il territorio del Vulture, un vulcano spento che poggia su rocce tufacee ed argillose ed alle cui pendici si apre il vecchio cratere oggi occupato dai laghi di Monticchio, un’oasi naturalistica ricca di flora e fauna. Oggi è una delle zone più dinamiche della regione, ricca di sorgenti di acque minerali, di vigneti per la produzione del vino aglianico doc e di uliveti per la produzione dell’olio extravergine di oliva dop. Il pittoresco centro di Rionero in Vulture, è costruito interamente su antiche grotte tufacee del 1600, utilizzate dai padri francescani. Il dedalo di grotte parte dalla piazzetta chiamata Facile, che vuol dire bacile, bacinella, infatti la piazzetta era anticamente una conca a forma di ferro di cavallo che serviva come vasca di raccolta delle acque piovane. Le grotte sono tutte collegate tra loro e creano un percorso suggestivo, soprattutto perché ospitano le cantine di produzione del vino aglianico doc, infatti, grazie ad un perfetto e naturale equilibrio di temperatura, umidità costante e ventilazione, garantiscono condizioni eccezionali di affinamento del vino. Una visita alle cantine del Vulture è assolutamente da non perdere, un’esperienza sensoriale indescrivibile. Laghi di Monticchio
A spalle di Rionero troviamo Melfi, una città che vanta una lunga e affascinante storia, fondata dai Romani nel III secolo a.C., è stata in seguito dominata dai Longobardi, dai Normanni e dagli Svevi, che hanno lasciato un'impronta indelebile nella sua architettura e nel suo patrimonio culturale. Il simbolo di Melfi è senza dubbio il suo Castello, costruito da normanni e ampliato da Federico II di Svevia nel XIII secolo. La struttura imponente, caratterizzata da dieci torri, domina la città e offre una vista panoramica sul paesaggio circostante, è considerato uno tra i più importanti castelli medievali d'Italia. Altri importanti monumenti storici di Melfi sono la Cattedrale di Santa Maria Assunta, costruita in stile romanico nel XI secolo e successivamente rimaneggiata e il Palazzo Ducale. Melfi è anche sede di numerosi eventi culturali e tradizionali che celebrano la sua storia e le sue radici. Uno degli eventi più importanti è la "Festa della Madonna dei Poveri", una processione religiosa che si svolge ogni anno a settembre, durante la quale la statua della Madonna viene portata per le strade della città accompagnata da musiche e danze tradizionali. Un altro evento di grande interesse è "Melfi in Jazz", un festival che si tiene ogni estate e che vede la partecipazione di artisti jazz provenienti da tutto il mondo.

Vicino Melfi, nel cuore della Basilicata, ecco Venosa, una città ricca di storia e cultura, un affascinante borgo situato sulla collina di Monteverde, un tesoro nascosto, un luogo dove storia, arte e natura si fondono armoniosamente, creando un'atmosfera unica. Fondata dai Romani nel 291 a.C., Venosa è stata un importante centro politico e militare dell'antica Roma. Durante il periodo medioevale divenne un centro culturale e religioso, con la costruzione di chiese e monasteri che ancora oggi adornano il paesaggio. Il parco archeologico di Venosa offre un'immersione nella storia romana, con i resti dell'antica città di Venusia, tra cui il teatro romano, l'anfiteatro e le terme. Uno dei punti salienti del parco è la Casa di Orazio, la casa natale del poeta, ora trasformata in un museo dedicato alla sua vita e alle sue opere. Il Castello di Pirro del Balzo, risalente al XV secolo, è un'imponente struttura che domina il paesaggio di Venosa, sede del Museo Archeologico Nazionale, ospita una vasta collezione di reperti romani e medievali. Non dimenticate di visitare la Chiesa di San Rocco e la Chiesa di San Giovanni, due esempi di architettura barocca del XVII secolo. La città è inoltre rinomata per le Catacombe che documentano la presenza della comunità ebraica tra il III ed il VII secolo. Le sepolture sono adornate da iconografie ed epigrafie che fanno parte della comunità e documentano il loro livello di integrazione nella vita pubblica locale.
Poco distante da Venosa e Melfi si trova il Castello di Lavello, anch’esso di epoca Normanna, oggi in ottime condizioni, ospita la sede del Municipio ed un piccolo Museo. Il Museo della Civiltà Contadina di Lavello è stato fondato nel 1998 grazie all'impegno di un gruppo di appassionati che si sono dedicati alla raccolta, al restauro e alla conservazione di oggetti e attrezzi legati alla vita rurale. Il museo è ospitato in un edificio storico che un tempo era parte integrante della vita agricola della città. Al suo interno, gli spazi espositivi sono suddivisi in diverse sezioni tematiche che illustrano i vari aspetti della vita contadina, tra cui l'agricoltura, l'allevamento, l'artigianato e le tradizioni domestiche. Poco distante, vale la pena una visita alla Casa Contadina collocata in un edificio posto nel centro storico di Forenza. All’interno viene rappresentata una tipica casa contadina di fine ottocento ed inizio novecento, con tutti gli oggetti ed i materiali utilizzati dai contadini nella loro vita quotidiana famigliare.

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