Il Cammino di San Francesco di Paola

09

Dicembre 2022
Anna

Inserito nell’Atlante dei Cammini d’Italia dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, il Cammino di San Francesco, nato nel 2017, è un percorso di interesse naturalistico e religioso con un patrimonio fatto di paesaggi incantevoli, spiritualità, convivialità, arte e buon cibo.

Le tappe del Cammino di San Francesco di Paola

Si tratta di un percorso lungo 111,7 km diviso in sei tappe che si sviluppa sui monti della Catena Costiera che procede parallela alla costa del Tirreno Calabrese, in Provincia di Cosenza, in Calabria. Cammino di san francesco - pietra miliare

È questa la terra di San Francesco da Paola(1416-1507), eremita e fondatore dell’Ordine dei Minimi, Santo che da il nome al Cammino che ne vuole ripercorrere i passi attraversando i luoghi della sua vita, i monasteri da lui costruiti e i borghi circostanti.

Alcune valutazioni cartografiche e ricerche storiche hanno infatti dato modo di ricostruire i probabili itinerari percorsi ormai 600 anni fa dall’eremita calabrese: il percorso ha inizio a San Marco Argentano e termina a Paterno Calabro, passando ovviamente da Paola, dove si trova il Santuario di San Francesco.

Per i motivi che stiamo per descrivere, il cammino può essere diviso in due metà: la  Via del Giovane che parte da San Marco Argentano ed arriva a Paola e la Via dell’Eremita che parte da Paola ed arriva a Paterno Calabro.

La storia degli itinerari tracciati da San Francesco

A San Marco Argentano il Santo, a 13 anni, fu mandato a trascorrere un anno come oblato nel convento francescano della Riforma. Egli era nato con una malformazione ad un occhio ed i suoi genitori avevano fatto voto a San Francesco d’Assisi (da cui peraltro Francesco da Paola prende il nome) promettendo che se fosse guarito gli avrebbero fatto indossare l’abito francescano per un anno. I frati francescani al termine dell’anno avrebbero voluto ammettere Francesco al noviziato, ma egli decise invece di tornare a Paola, suo borgo natìo, convinto di voler abbracciare uno stile di vita eremitico. Scelse quindi, a soli 14 anni, di contemplare Dio ritirandosi a vita solitaria nei boschi di Paola, in armonia con la natura. La via del Giovane ripercorre appunto i passi del Santo di ritorno da San Marco verso Paola, per una distanza di 50 km circa.

Cammino di San Francesco - Dipinto di San FrancescoIl desiderio di San Francesco era quello di un’ascesi spirituale, di preghiera, penitenza e digiuno. Visse diversi anni riparandosi in una grotta e vivendo nel bosco dove ora sorge il Santuario. Con il passare del tempo tutta l’area diventò meta di pellegrini alla ricerca di intercessione per guarigioni fisiche e spirituali. Diversi giovani iniziarono ad essere attirati dal suo rigore ascetico e decisero di seguirlo nel suo percorso di preghiera. Nasceva così l’Ordine dei Minimi, si creò un romitorio che accoglieva i giovani religiosi e in poco tempo si diffuse a macchia d’olio in molti centri abitati il desiderio di un convento retto dai Minimi nelle varie città.

È da questa fase che nasce invece la Via dell’Eremita, che racconta i passi di un Francesco ormai adulto che, attento alle necessità della gente e responsabile ormai di un Ordine Monastico, si reca a Paterno Calabro per fondare il secondo convento dei Minimi. Si tratta di un percorso di 63 km circa che il frate percorse più volte facendo la spola tra le due comunità ed è per questo che questa parte del cammino è stata volutamente concepita in maniera bidirezionale, da Paola a Paterno o indifferentemente da Paterno a Paola.

Quando e come intraprendere il Cammino di San Francesco

L’intero Cammino è caratterizzato da paesaggi cangianti e da una grande biodiversità, da zone costiere con incredibili affacci sul mare e a macchia mediterranea si passa a querceti e castagneti e, alle quote più alte, a faggete mozzafiato. Quasi tutte le tappe terminano nei borghi incantevoli dell’entroterra calabrese. Qui si trova ospitalità nelle strutture convenzionate, siano esse case, b&b, parrocchie o rifugi e buon cibo per rifocillarsi.

Le stagioni migliori per intraprendere il cammino sono ovviamente primavera e autunno, in cui non si soffre il caldo tipico della stagione estiva che potrebbe essere fastidioso nelle tappe a quote basse, né si corre il rischio di trovarsi nella neve invernale sulle tappe di cresta a quote alte.

Cammino di San Francesco - Santuario

È possibile intraprendere il cammino con un gruppo organizzato con guida oppure anche in autonomia: l’intero percorso è stato infatti dotato pietre miliari, frecce e segnalazioni per aiutare nell’orientamento. È inoltre disponibile un’app scaricabile gratuitamente in cui si trovano tutte le informazioni del percorso: dove ci si trova e cosa c’è di interessante nei dintorni, quale strada prendere, dove si trovano fontane con acqua potabile ed eventuali aree di sosta, qual è la distanza percorsa e quella da percorrere per terminare la tappa, a che altitudine ci si trova e quanto tempo manca alla destinazione.

L’intero Cammino è percorribile in 5/6 giorni a piedi o in 3 giorni in mountainbike. Solo il 30% circa del cammino è su strada asfaltata, il resto è su sterrato.

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