Come leggere un preventivo per le vacanze? Ecco qualche consiglio!

01

Agosto 2020
Debora

Ogni anno quando decidiamo di andare in vacanza, siamo molto attenti al budget, richiediamo più preventivi al fine di poter fare la scelta più corretta, che sia un perfetto mix di qualità e buon prezzo. Generalmente quando si richiede un preventivo si vorrebbe un “tutto compreso”  onde evitare sorprese una volta arrivati in struttura. Si va alla ricerca di sconti, promozioni ed offerte speciali dedicati alle famiglie e alle coppie, sperando di poter concludere il miglior affare possibile. È molto importante saper leggere il preventivo per poter fare la scelta giusta, poiché a volte ci si perde tra le varie voci elencate, senza avere la possibilità di valutare bene ciò che la struttura ci sta offrendo. È buona prassi indicare tutti i costi da sostenere affinché non ci siano sorprese appena arrivati in vacanza. Il sito che ci ospita ad esempio, ha adottato la politica della trasparenza, indicando tutti i costi effettivi che comporta la vacanza. Un preventivo di VMvacanze ad esempio presenta queste voci:

Tipologia sistemazione : indica la sistemazione prescelta (camera hotel, monolocale, bilocale…)

Trattamento: indica il servizio offerto (pensione completa, all inclusive, formula residence)

Prezzo intero: indica le quote di tutti i partecipanti

Prenota prima: indica l’offerta in corso (qualora ci fosse) e lo sconto praticato sul prezzo intero

Riduzione bambino: indica la sottrazione della quota del bambino

Ulteriori sconti della struttura: per esempio lo speciale coppia oppure un’offerta aggiuntiva.

Sconto Bonus VMvacanze: indica lo sconto riservato ai clienti che scaricano l’ App VMvacanze

Costo gestione pratica: indica l’eventuale quota d’agenzia. VMvacanze l’ha azzerata per tutti i suoi clienti

Netto da pagare: indica il prezzo netto da versare per la vacanza a VMvacanze

Il preventivo è diviso in due parti: una parte riguarda il costo della vacanza, che comprende il prezzo della camera con il relativo trattamento; l’altra parte riguarda i costi obbligatori (qualora ci siano) da sostenere in loco all’arrivo, come le tessere club, pulizia finale e forfait di consumi in caso di formula residence. Sono poi elencati una serie di costi accessori facoltativi da pagare in loco, i più comuni sono: il costo per la disinfestazione della camera in caso di animali domestici al seguito, supplementi per aria condizionata, vista mare, uso angolo cottura, ombrellone in prima fila, noleggio di culla, parcheggio auto e via dicendo.

Il nostro consiglio è di valutare sempre il rapporto tra il prezzo da pagare ed il numero di partecipanti alla vacanza, considerando anche il periodo di partenza. Ad esempio, se ci viene proposta una settimana di vacanza in un 4 stelle ad agosto con la famiglia composta da 2 adulti e 2 bambini con una spesa di 700 euro, tutto incluso e bambini gratuiti, la cosa più semplice da fare è il classico conto della serva e cioè dividere il costo per i partecipanti per i giorni di permanenza: (700/4)/7= € 25. A questo punto ci rendiamo conto che la nostra vacanza costa € 25 per persona al giorno e che con questa cifra stiamo pagando colazione, pranzo e cena, bevande, pulizia e cambio biancheria. Considerando il periodo (agosto) ed il servizio (pensione completa) si potrebbe giungere alla conclusione che il prezzo è decisamente troppo basso. Se lo stesso prezzo ci viene proposto a giugno, quando la domanda è bassa, il prezzo può essere,invece, ritenuto congruo.

Un buon modo di risparmiare è anche prenotare anticipatamente, se vuoi saperne di più leggi il post dedicato al prenota prima e al last minute. (leggi....)


 

Sei un albergatore? Inserisci la tua struttura sul nostro portale

Scopri