🌄 Dolomiti green: trekking sostenibile tra rifugi e panorami mozzafiato

02

Settembre 2025
Antonello Pudda

Le Dolomiti, patrimonio UNESCO dal 2009, sono tra le montagne più amate al mondo. Ma non sono solo sinonimo di bellezza e paesaggi mozzafiato: negli ultimi anni si sono affermate come destinazione ideale per chi cerca un’esperienza di trekking sostenibile. Rifugi che puntano su energia rinnovabile, itinerari che rispettano la natura e consigli pratici per un turismo responsabile rendono queste montagne il luogo perfetto per unire avventura e rispetto dell’ambiente.

Trekking green: cosa significa?

Fare trekking in chiave sostenibile significa:

  • scegliere sentieri segnalati e sicuri per evitare l’erosione del suolo;

  • portare con sé borracce e contenitori riutilizzabili;

  • preferire mezzi pubblici o navette per raggiungere i punti di partenza dei sentieri;

  • dormire in rifugi eco-friendly che valorizzano le risorse locali.

Le Dolomiti hanno intrapreso un percorso deciso verso un turismo più consapevole, con numerose iniziative che uniscono sport, natura e sostenibilità.

I migliori itinerari sostenibili nelle Dolomiti

1. Tre Cime di Lavaredo (Alto Adige)

Un percorso iconico, accessibile con navette per ridurre il traffico privato. Offre viste spettacolari sulle Tre Cime e rifugi che promuovono cucina a km zero.

2. Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies

Perfetto per chi ama il trekking immerso nella natura selvaggia. Qui sono attivi progetti per la tutela della biodiversità e la riduzione dell’impatto turistico.

3. Pale di San Martino (Trentino)

Itinerari che portano ai rifugi più panoramici delle Dolomiti, molti dei quali adottano pannelli solari e raccolta differenziata spinta.

4. Val di Funes e le Odle

Un trekking adatto anche alle famiglie, con paesaggi che sembrano cartoline. La valle promuove un modello di turismo lento e rispettoso, lontano dal sovraffollamento.

Rifugi ecologici: soste green ad alta quota

Sempre più rifugi alpini adottano pratiche eco-friendly:

  • Rifugio Pian de Fontana (Belluno): utilizza pannelli solari e propone piatti con prodotti locali.

  • Rifugio Lavarella (San Vigilio di Marebbe): dotato di microcentrale idroelettrica e cucina tipica a km zero.

  • Rifugio Alpe di Tires (Alpe di Siusi): ristrutturato secondo criteri di bioedilizia, con attenzione al risparmio energetico.

Soggiornare in questi rifugi significa vivere un’esperienza autentica e sostenibile.

Consigli pratici per un trekking sostenibile

  • Riduci i rifiuti: porta con te un sacchetto per riportare indietro ciò che produci.

  • Scegli abbigliamento tecnico ecologico: molte aziende producono capi riciclati o in fibre naturali.

  • Rispetta flora e fauna: osserva senza disturbare, non raccogliere fiori o piante.

  • Viaggia fuori stagione: settembre e ottobre sono mesi perfetti per godersi i sentieri con meno affollamento.

Perché scegliere le Dolomiti in chiave green

Oltre ai panorami mozzafiato, le Dolomiti offrono un modello di turismo che guarda al futuro: unire conservazione del paesaggio, valorizzazione dei prodotti locali e rispetto della natura. Scegliere un trekking sostenibile qui significa vivere una vacanza intensa, emozionante e responsabile.

Conclusione

Il futuro del turismo passa anche dalle scelte dei viaggiatori. Le Dolomiti green mostrano che è possibile fare vacanza in montagna senza rinunciare al comfort, ma riducendo l’impatto ambientale. Preparati a vivere un trekking tra rifugi eco, paesaggi da sogno e la consapevolezza di contribuire alla tutela di un patrimonio naturale unico.

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