Gite scolastiche inclusive: come organizzarle al meglio

13

Maggio 2025
Antonello Pudda

Le gite scolastiche sono momenti di crescita, scoperta e condivisione. Ma per esserlo davvero, devono essere accessibili e inclusive, anche per gli studenti con disabilità o bisogni educativi speciali (BES). Spesso, l’inclusione viene vista come un ostacolo organizzativo, quando invece può diventare una straordinaria occasione educativa per tutto il gruppo.

Ecco come pianificare una gita scolastica che metta tutti i ragazzi nelle condizioni di partecipare serenamente.

🔍 Conoscere i bisogni: primo passo per l’inclusione

Parla con i genitori e con l’insegnante di sostegno per capire:

  • - il tipo di disabilità (motoria, sensoriale, cognitiva)

  • - le esigenze pratiche (trasporto, alimentazione, igiene, assistenza)

  • - le autonomie e i limiti

  • - eventuali supporti tecnologici o materiali da portare

➡️ Più sei preparato, più la gita sarà fluida e serena.

🏛️ Scegliere una destinazione accessibile

Non tutte le mete sono adatte. Cerca strutture:

  • - con accesso facilitato per carrozzine

  • - con bagni accessibili certificati

  • - con percorsi multisensoriali per ragazzi con disabilità visiva o uditiva

  • - che offrano guide formate o attività inclusive (es. musei tattili, laboratori accessibili, visite guidate in LIS)

Esempi positivi:

  • - Museo Tattile Omero (Ancona)

  • - Explora – Il Museo dei Bambini (Roma)

  • - Parchi naturali con sentieri accessibili (es. Parco della Maremma)

🚍 Trasporto: accessibilità prima di tutto

Se si viaggia in autobus:

  • - scegli un mezzo dotato di pedana o montascale

  • - verifica la presenza di posti attrezzati e ancoraggi di sicurezza

  • - prevedi più tempo per la salita e discesa

Per treni e aerei:

  • - prenota i servizi di assistenza con anticipo (RFI, Trenitalia, PRM negli aeroporti)

  • - verifica l’accessibilità delle stazioni o dei gate

🤝 Accompagnatori e formazione

Se necessario, prevedi la presenza di:

  • - un educatore specializzato

  • - un volontario dedicato

  • - un infermiera o OSS per viaggi più lunghi

È fondamentale che tutto il team accompagnatore riceva informazioni precise su come comportarsi in caso di emergenza o crisi comportamentali.

🧠 Attività inclusive = gita per tutti

Organizza attività che valorizzino ogni partecipante, ad esempio:

  • - giochi di gruppo cooperativi, non competitivi

  • - laboratori artistici accessibili a tutti i livelli

  • - visite guidate interattive con più linguaggi (visivo, uditivo, gestuale)

Evita attività che creino esclusione, come percorsi a ostacoli non adattati o sfide a eliminazione.

💬 Il gruppo è la chiave

Parla ai compagni della disabilità del loro amico con naturalezza e rispetto. Coinvolgere i ragazzi nell’organizzazione e nella gestione delle esigenze altrui aiuta a creare empatia e responsabilità condivisa.

Mini-checklist inclusiva:

✅ Meta adatta alle esigenze del gruppo

✅ Servizi accessibili e personale formato

✅ Trasporto attrezzato e verificato

✅ Supporti educativi o sanitari disponibili

✅ Comunicazione aperta con famiglie e insegnanti

✅ Attività partecipative e inclusive per tutti

 

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