Tour Virtuali e tecnologie al servizio del turismo

Sono ormai diversi anni che si parla di turismo sostenibile ed anche l’Organizzazione Mondiale del Turismo ha da poco nuovamente specificato che il turismo deve tenere pienamente conto “degli impatti economici, sociali, ambientali attuali e futuri, rispondendo alle esigenze dei visitatori, dell’industria, dell’ambiente e delle comunità ospitanti”.

La necessità di una forma di turismo sempre più sostenibile ha dovuto, negli ultimi due anni, andare di pari passo con la situazione d’emergenza dovuta alla pandemia da Covid-19 che ci ha costretti a casa o a limitare comunque enormemente i nostri spostamenti ed i nostri viaggi. 

È stata questa la base di partenza e/o sviluppo di tutta una serie di soluzioni tecnologiche prestate al turismo. In questo scenario si sono infatti diffusi gli strumenti di realtà virtuale e realtà aumentata grazie ai quali è stato possibile vivere l’esperienza di visite virtuali a mostre, musei, monumenti, esposizioni ed eventi vari senza mai spostarsi dal divano di casa. Nessuno di noi pensa sia un’esperienza migliore rispetto ad andare fisicamente sul luogo, ma è innegabile che questo strumento consente un accesso più semplice ed anche economico all’arte ed alla cultura, assolutamente penalizzate negli ultimi anni. Se basta un dispositivo e una connessione internet per “viaggiare”, arte e cultura sono alla portata dei più!
Senza dimenticare che, dall’altra parte della medaglia, i tour virtuali sono diventati strumenti importantissimi per la valorizzazione del territorio e per la promozione della destinazione turistica perché possono accrescere notevolmente la conoscenza e l’interesse per una città, un luogo, una Regione.

La tecnologia prestata al turismo ci offre oggi numerose altre soluzioni, pensiamo all’utilizzo dei QRcode a cui ormai tutti ci siamo abituati, che ci permettono di accedere ad un mondo infinito di informazioni senza necessità di contatto, grazie soltanto al nostro smartphone. Possiamo quindi raccogliere informazioni su eventi, luoghi, possibili esperienze, menù di ristoranti e via discorrendo.
I QRcode sono utilizzati oggi anche ai controlli di sicurezza in ingresso in alcuni paesi, per confermare la validità della richiesta di ingresso per turismo e dei moduli delle Autorità Sanitarie, al fine di  monitorare e tracciare per tenere sotto controllo la diffusione del Covid-19.
Numerose anche le App che possono rendere le nostre esperienze complete supportandoci e facendoci da guida turistica personale, capaci per esempio di trasformare un’escursione in montagna in un’esperienza incredibile in cui il nostro smartphone può indicarci in tempo reale il nome dei monti che ci circondano, informazioni sui paesi limitrofi, i ristoranti più vicini e tanto altro.
Allo stesso modo i Social Media e tanti altri canali possono aiutarci a diffondere l’immagine del nostro patrimonio culturale, a promuovere eventi ed iniziative e ad conoscerlo e incuriosirci se siamo turisti potenziali che stiano o meno pianificando il prossimo viaggio.

In questo scenario è ovvio che avrà un ruolo fondamentale la diffusione generale della rete, che ci consentirà di eliminare sempre più le soluzioni cartacee, di utilizzare il nostro smartphone per avere ad esempio una mappa della città, conoscerne le regole della raccolta differenziata, avere un elenco dei musei o monumenti e la loro localizzazione, noleggiare biciclette, monopattini, auto elettriche e tutte quelle soluzioni di mobilità alternativa proposte dalle aziende.