Il presepe in Italia, come è nato e dove sono i presepi viventi più belli

07

Dicembre 2021
Anna

Domani, 8 dicembre, si festeggia l’Immacolata Concezione, giorno che apre le porte al Natale ed in cui, tradizionalmente, si tirano fuori luci e palline, decorazioni muschi e pastorelli: è arrivato il momento di fare l’Albero di Natale ed il Presepe. La tradizione del presepe in Italia è particolarmente sentita e quasi tutti, anche in spazi risicati, riescono a ricavare una piccola rappresentazione della natività.Presepe design

Chi ha inventato il presepe?

La parola “presepe” deriva dal latino e significa letteralmente “davanti alla siepe” ed ha iniziato ad indicare per estensione la stalla o lo spazio antistante la stalla. Pare che l’inventore del presepe sia San Francesco D’Assisi che nel 1223, recatosi a Betlemme, rimase affascinato dalle rappresentazioni sacre della nascita e chiese a Papa Onorio III di poterle ripetere in Italia. Gli fu concesso solo di poter celebrare Messa in una grotta invece che in Chiesa a Greccio, in provincia di Rieti. Il tutto fu illuminato da fiaccole e furono portati nella grotta una mangiatoia, un bue ed un asino. Non si trattò di un vero e proprio presepe, ma a conti fatti questo diede il la alla possibilità di poter rappresentare scene sacre e questo portò alla realizzazione del primo presepe composto da statue per mano dello scultore Arnolfo di Cambio nel 1283, che creò 8 figure in marmo ancora conservate e visibili nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma.
Oggi il presepe entra in quasi tutte le case italiane, in un modo o nell’altro, in rappresentazioni classiche o moderne, artigianali e stilizzate. Ma dove diamo del nostro meglio, iniziando a lavorare già qualche mese prima, è nei presepi viventi sparsi in tutta Italia da nord a sud. Il nostro territorio, ricco di borghi medievali, spesso arroccati su colline e altipiani, ben si presta ad accogliere fiaccole e candele, pastori e paglia, antichi artigiani e storiche botteghe.

I presepi viventi più famosi d’Italia

Alcuni presepi hanno rilevanza nazionale per la loro estensione territoriale, per il numero di partecipanti attori e non, per la regia che vi sta dietro e per le ambientazioni caratteristiche. Tra questi spiccano sicuramente l’imperdibile presepe di Matera in Basilicata per l’ambientazione suggestiva, il presepe di Greccio, cittadina famosa per essere il luogo del primo presepe vivente, quello di Rivisondoli in Abruzzo, uno dei più antichi d’Italia oppure quello di Genga, ad Ancona, famoso per l’estensione: si sviluppa nelle Grotte di Frasassi per 30mila metri quadri. Ma tanti altri sono da segnalare e visitare assolutamente se ci si trova in zona: i presepi di Pietrelcina e Morcone e quello di Vaccheria in Campania; i presepi di Tricase e Alberobello in Puglia; il presepe di Custonaci a Trapani in Sicilia; quello di San Biagio a Mantova in Lombardia; il presepe di Dogliani in Piemonte; quello di Equi Terme in Toscana; ancora quello di Civita di Bagnoregio nel Lazio, quello di Calavino in Trentino e quello di Montefiore Conca in Emilia Romagna.Presepe Vivente
Naturalmente la raccomandazione è quella di controllare bene, magari on line, le date degli eventi: essendo strutturati con grandi sceneggiature, decine di attori oltre che animali e attività artiginali e gastronomiche svolte realmente, vengono stabilite delle date precise per le rappresentazioni. Inoltre ancora per quest’anno è necessario fare attenzione alle regole antiCovid19 che devono essere rispettate nel caso di partecipazione agli eventi.

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