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Michela C.
Le Vallje, anche se motivate da un ricordo di guerra, sono al tempo stesso un’occasione di raduno per gli appartenenti all’etnia arbëreshë, uniti in un giorno speciale dell’anno da lingua, usi e costumi che mirano il più possibile a preservare. Fra le più conosciute ci sono le Vallje di Civita (Çifti), il borgo in provincia di Cosenza affacciato sulle splendide Gole del Raganello.
Le Vallje arbëreshe sono un evento importante che celebra la storia e l'identità di una comunità che ha fatto la sua casa in Italia da oltre cinque secoli. Originari della regione albanese, gli arbëreshë furono costretti a fuggire l'invasione turca e si stabilirono nelle regioni meridionali italiane, portando con sé la loro lingua, cultura e tradizioni.
La vallja è una danza di gruppo che coinvolge uomini e donne vestiti in costumi tradizionali, i partecipanti si tengono per mano e seguono i movimenti guidati da caporali che intonano canti epici e d'amore. La danza è caratterizzata da ritmi concitati e coinvolgenti suonati con chitarre, fisarmoniche e organetti.
Le Vallje di Civita, si celebrano ogni anno il martedì di Pasqua, quest'anno il 11 aprile 2023, e rappresentano un momento di raduno per gli appartenenti all'etnia, uniti in un giorno speciale dell’anno da lingua, usi e costumi che mirano a preservare la propria tradizione.
Le danze popolari Vallje ricordano e festeggiano le vittorie dell’eroe albanese Giorgio Castriota Scanderberg, re dell’Epiro, contro i turchi-ottomani che volevano conquistare l’Albania. Una delle vittorie più importanti di Scanderberg fu la vittoria sulle armate turche che assediavano la cittadella di Kruja, in una strenua lotta per la difesa della cristianità e della libertà del popolo albanese. Avvenne il 24 aprile 1467 e, secondo il calendario in vigore all’epoca, era il Martedì di Pasqua. Da allora quel giorno è stato preso come riferimento per la festa.
Durante la festa, le vie di Civita si animano di colori caldi e vivaci grazie ai preziosi costumi arbëreshë indossati dalle donne, confezionati con raso e seta e arricchiti da ricami in oro, che vengono tramandati di generazione in generazione. Le Vallje sono una parata in cui le donne mostrano con orgoglio il proprio costume tradizionale, composto da corpetto blu o azzurro e le gonne sono blu per le donne sposate, altrimenti fucsia.
Ma la festa non è solo dedicata alle donne. Esiste anche una Vallja di soli uomini che nei loro movimenti sembrano ricordare le tattiche di guerra di Scanderberg contro i turchi. Prima di arrivare nella piazza principale, i danzatori ballano per le vie del paese tenendosi a catena e talvolta "rapiscono" uno spettatore, rilasciandolo solo dopo che ha pagato un simbolico riscatto. Il tutto crea divertimento e gioia tra le vie cosentine.
Le Vallje attirano ogni anno una moltitudine di fedeli e turisti, anche stranieri. Questo evento è un'occasione per preservare le tradizioni e la cultura arbëreshë e promuoverle a livello internazionale per far conoscere e apprezzare le tradizioni e la cultura della comunità Arbëreshë offrendo vivacità e coinvolgimento.
Se siete in Calabria durante il Martedì di Pasqua, non perdete l'occasione di assistere a questa festa unica e suggestiva che celebra l'identità e l'attaccamento alle radici di una comunità che ha mantenuto intatta la propria cultura e tradizioni nel corso dei secoli.
Un evento unico e suggestivo che unisce tradizione, cultura e storia, le Vallje rappresentano un'opportunità per conoscere e apprezzare le antiche tradizioni Arbëreshë.
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