Associamo tutti la lavanda alla Provenza, regione da sempre caratterizzata da distese immense di colore viola e dal profumo intenso, ma i campi di lavanda si trovano anche in molte regioni italiane.
La lavanda cresce spontaneamente su Alpi e Appennini e non è insolito trovarla facendo percorsi di trekking lungo tutto l’arco alpino ed appenninico, fino ad arrivare in Calabria.
Dove vedere i campi di lavanda?
Esattamente sul confine tra Calabria e Basilicata, inserito nello scenario naturalistico del Parco del Pollino, altamente scenografico e caratterizzato da alternanza di paesaggi alpini ed altopiani appenninici, si trova il Parco della Lavanda di Morano, uno dei Borghi più belli d’Italia.
Praticamente un parco nel parco!
Qui, dalla visione dei coniugi Rocco, nel 2007 nasce il Parco della Lavanda, precisamente dall’intento di studiare quella pianta selvatica che in tempi passati cresceva spontaneamente in abbondanza ed era stata una fonte di reddito per gli abitanti della zona e poi era quasi sparita a causa delle opere di rimboschimento. Dal progetto visionario di trasformare i racconti degli anziani in una nuova realtà per i giovani, di rendere la pianta spontanea la protagonista di una piantagione ad intero ciclo biologico e di far rivivere il territorio proprio attingendo ad una sua peculiarità naturale, nasce quello che oggi è campo della loricanda e fattoria didattica.
Cosa vedere nei campi di lavanda?
La specie che cresceva spontanea nelle pietraie del Pollino è quella della lavanda loricata, che richiama naturalmente il pino loricato, simbolo del parco del Pollino. Il termine loricato significa corazzato e indica proprio la resistenza estrema di queste piante che crescono nelle rocce. Oggi nel parco della lavanda di Morano sono state create due realtà che permettono di valorizzare l’aspetto culturale, ricreativo e didattico. Nel Giardino delle Lavande si possono ammirare circa 60 varietà diverse di pianta all’interno di un unico giardino botanico mono-specie, dove gli esperti insegnano a vedere, osservare e imparare a distinguere le varie tipologie di lavanda abbinate tra loro in base allo sviluppo e al colore, lungo un percorso caratterizzato da profumi intensi e contrasti cromatici.
Per rendere più immediato ed interessante l’approccio alla lavanda anche per i più piccoli, è stata realizzata una Fattoria Didattica, dove si svolgono le seguenti attività:
- passeggiata all’interno del giardino botanico, per imparare ad apprezzare e comprendere quali sono e a cosa servono le piante officinali, in particolare la lavanda, attraverso colori ed odori, un’attività assolutamente sensoriale.
- la tecnica, con esperienza diretta, di riproduzione delle piante per talea e la loro messa a dimora -
- la comprensione della trasformazione di un prodotto della terra attraverso l’essiccazione e la tecnica della distillazione in corrente di vapore per mezzo di un distillatore a scopo didattico;
- Informazioni sul come e perché si utilizza l’olio essenziale di lavanda.
• Esperienza diretta per la creazione di gessetti profumati (3-8 anni);
• Esperienza diretta per la creazione di candele profumate (9-12 anni);
• Esperienza diretta della tecnica di saponificazione (produzione di sapone) a freddo con l’aggiunta di olio di lavanda (12-14)
E, se si è fortunati, si potrà avere un incontro con gli animaletti che condividono l’habitat con la lavanda, la lepre italica, lo scoiattolo meridionale, il cinghiale, il capriolo etc…,
Se si ha tempo a disposizione i dintorni del parco sono ricchi di mete da visitare, dal trekking fino al Belvedere di Piano Ruggio, alla vicina Catasta del Pollino, al borgo di Morano, inserito nel circuito dei borghi più belli d’Italia, al canyon del Raganello, Civita con le sue case parlanti, il Museo del costume albanese di Frascineto, la grotta del Romito a Papasidero. Credetemi, il Parco del Pollino è davvero un insieme di natura, cultura, storia e sensorialità.
Quando fiorisce la lavanda?
Il momento migliore per godere della bellezza dei campi di lavanda in piena fioritura va dal 20 giugno al 20 agosto, diciamo che fine luglio è sicuramente il periodo top, in cui i campi hanno massima intensità di profumo e di colore.
Quanto costa vedere i campi di lavanda?
Indicativamente, il costo per la visita è di 2 euro. La Prenotazione è necessaria solo per gruppi che superano le 15 persone. L’orario di apertura va da lunedì a domenica dalle 8:30 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 20:00. Sono disponibili anche visite guidate anche alla fattoria didattica.
Cosa acquistare?
I prodotti disponibili nello shop del parco della lavanda sono davvero molti e tutti biologici, perché la pianta è molto resistente e non necessita di trattamenti per la crescita e pertanto l’intero processo produttivo è altamente biologico. Si trovano: oli essenziali, creme, profumi, shampoo, bombe da bagno, candele, sacchetti profumati, diffusori, sali, gadget, saponi e miele.
Il vero acquisto di valore, però, sarà il ricordo indelebile della bellezza che avremo acquisito tramite la visione dei profumati campi viola. Resterà per sempre nella nostra memoria emozionale.