🧀 Crespelle alla valdostana: piatto caldo e filante delle Alpi

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Novembre 2025

Tra i piatti più amati delle cucine alpine, le crespelle alla valdostana rappresentano una delle ricette più confortanti che si possano assaggiare in montagna.
Morbide, cremose e con un cuore filante di Fontina DOP, sono perfette nelle fredde giornate invernali, quando nelle case della Valle d’Aosta il profumo del burro e del formaggio si diffonde accanto alla stufa accesa.

Questa ricetta, semplice e sostanziosa, nasce dalla tradizione contadina valdostana, dove il formaggio di malga era protagonista di moltissimi piatti, sia salati che dolci. La Fontina, prodotta da secoli negli alpeggi della regione, è ancora oggi l’ingrediente principale di questa specialità, arricchita con prosciutto e una vellutata besciamella.

Origini e tradizione

Le crespelle (o “crépes”) hanno origine francese, ma la versione valdostana è un’evoluzione tutta alpina.
La cucina savoiarda, vicina geograficamente e culturalmente alla Valle d’Aosta, ha influenzato molte preparazioni di questa zona, contribuendo a diffondere la tradizione delle paste ripiene, dei piatti gratinati e dell’uso sapiente dei formaggi d’alpeggio.

Nel corso del Novecento, le crespelle alla valdostana iniziarono a comparire nei rifugi di montagna e nelle trattorie locali, diventando uno dei piatti simbolo della regione, insieme alla fonduta valdostana e al famoso “seuppa à la valpellinentse”.

Il ruolo della Fontina DOP

La Fontina DOP è l’anima di questa ricetta.
Prodotta con latte intero di vacche valdostane, ha un sapore delicato ma deciso, fondente e profumato.
La sua capacità di sciogliersi in modo cremoso la rende perfetta per piatti gratinati e ripieni.

È proprio la Fontina che dona alle crespelle alla valdostana quel ripieno filante e irresistibile che le distingue da tutte le altre varianti alpine.

Ricetta tradizionale delle crespelle alla valdostana

Ingredienti per 4 persone

Per le crespelle:

  • 2 uova

  • 120 g di farina 00

  • 250 ml di latte

  • 20 g di burro fuso

  • Un pizzico di sale

Per il ripieno:

  • 200 g di Fontina DOP

  • 150 g di prosciutto cotto (o speck per una versione più saporita)

  • 30 g di burro

Per la besciamella:

  • 30 g di burro

  • 30 g di farina

  • 300 ml di latte

  • Sale, pepe e noce moscata

Preparazione passo dopo passo

1. Prepara le crespelle

In una ciotola sbatti le uova, aggiungi il latte e la farina setacciata.
Unisci il burro fuso e un pizzico di sale.
Mescola finché non ottieni una pastella liscia.
Cuoci le crespelle in una padella antiaderente leggermente imburrata, formando dischi sottili e uniformi.

2. Prepara la besciamella

Sciogli il burro in un pentolino, aggiungi la farina e mescola fino a formare un roux.
Unisci il latte caldo poco per volta.
Cuoci finché la salsa non si addensa.
Aggiungi un pizzico di noce moscata, sale e pepe.

3. Farcisci le crespelle

Taglia la Fontina a listarelle sottili e il prosciutto a striscioline.
Metti su ogni crespella un po’ di Fontina e prosciutto, poi arrotolala o piegala a mezzaluna.

4. Inforna

Disponi le crespelle in una pirofila imburrata.
Copri con la besciamella e qualche fiocco di burro.
Completa con una spolverata di Fontina o di formaggio grattugiato.
Cuoci a 180°C per 15–20 minuti, fino a creare una gratinatura dorata.

Servizio e abbinamenti

Le crespelle alla valdostana sono perfette come primo piatto invernale, ideali per pranzi in baita o cene di montagna.
Si abbinano bene a:

  • vini bianchi di montagna, come il Petite Arvine o il Müller Thurgau;

  • piatti tradizionali valdostani come polenta, fonduta o salsiccia con cavolo.

Tradizioni locali e curiosità

  • A Courmayeur e La Thuile vengono spesso servite come piatto tipico nelle baite sciistiche.

  • In alcune versioni si aggiunge una piccola quantità di Gruyère per un gusto più intenso.

  • Sono considerate una preparazione “di festa”, spesso servita nelle ricorrenze di famiglia.

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