Tra i piatti più amati delle cucine alpine, le crespelle alla valdostana rappresentano una delle ricette più confortanti che si possano assaggiare in montagna.
Morbide, cremose e con un cuore filante di Fontina DOP, sono perfette nelle fredde giornate invernali, quando nelle case della Valle d’Aosta il profumo del burro e del formaggio si diffonde accanto alla stufa accesa.
Questa ricetta, semplice e sostanziosa, nasce dalla tradizione contadina valdostana, dove il formaggio di malga era protagonista di moltissimi piatti, sia salati che dolci. La Fontina, prodotta da secoli negli alpeggi della regione, è ancora oggi l’ingrediente principale di questa specialità, arricchita con prosciutto e una vellutata besciamella.
Origini e tradizione
Le crespelle (o “crépes”) hanno origine francese, ma la versione valdostana è un’evoluzione tutta alpina.
La cucina savoiarda, vicina geograficamente e culturalmente alla Valle d’Aosta, ha influenzato molte preparazioni di questa zona, contribuendo a diffondere la tradizione delle paste ripiene, dei piatti gratinati e dell’uso sapiente dei formaggi d’alpeggio.
Nel corso del Novecento, le crespelle alla valdostana iniziarono a comparire nei rifugi di montagna e nelle trattorie locali, diventando uno dei piatti simbolo della regione, insieme alla fonduta valdostana e al famoso “seuppa à la valpellinentse”.
Il ruolo della Fontina DOP
La Fontina DOP è l’anima di questa ricetta.
Prodotta con latte intero di vacche valdostane, ha un sapore delicato ma deciso, fondente e profumato.
La sua capacità di sciogliersi in modo cremoso la rende perfetta per piatti gratinati e ripieni.
È proprio la Fontina che dona alle crespelle alla valdostana quel ripieno filante e irresistibile che le distingue da tutte le altre varianti alpine.
Ricetta tradizionale delle crespelle alla valdostana
Ingredienti per 4 persone
Per le crespelle:
-
2 uova
-
120 g di farina 00
-
250 ml di latte
-
20 g di burro fuso
-
Un pizzico di sale
Per il ripieno:
-
200 g di Fontina DOP
-
150 g di prosciutto cotto (o speck per una versione più saporita)
-
30 g di burro
Per la besciamella:
-
30 g di burro
-
30 g di farina
-
300 ml di latte
-
Sale, pepe e noce moscata
Preparazione passo dopo passo
1. Prepara le crespelle
In una ciotola sbatti le uova, aggiungi il latte e la farina setacciata.
Unisci il burro fuso e un pizzico di sale.
Mescola finché non ottieni una pastella liscia.
Cuoci le crespelle in una padella antiaderente leggermente imburrata, formando dischi sottili e uniformi.
2. Prepara la besciamella
Sciogli il burro in un pentolino, aggiungi la farina e mescola fino a formare un roux.
Unisci il latte caldo poco per volta.
Cuoci finché la salsa non si addensa.
Aggiungi un pizzico di noce moscata, sale e pepe.
3. Farcisci le crespelle
Taglia la Fontina a listarelle sottili e il prosciutto a striscioline.
Metti su ogni crespella un po’ di Fontina e prosciutto, poi arrotolala o piegala a mezzaluna.
4. Inforna
Disponi le crespelle in una pirofila imburrata.
Copri con la besciamella e qualche fiocco di burro.
Completa con una spolverata di Fontina o di formaggio grattugiato.
Cuoci a 180°C per 15–20 minuti, fino a creare una gratinatura dorata.
Servizio e abbinamenti
Le crespelle alla valdostana sono perfette come primo piatto invernale, ideali per pranzi in baita o cene di montagna.
Si abbinano bene a:
-
vini bianchi di montagna, come il Petite Arvine o il Müller Thurgau;
-
piatti tradizionali valdostani come polenta, fonduta o salsiccia con cavolo.
Tradizioni locali e curiosità
-
A Courmayeur e La Thuile vengono spesso servite come piatto tipico nelle baite sciistiche.
-
In alcune versioni si aggiunge una piccola quantità di Gruyère per un gusto più intenso.
-
Sono considerate una preparazione “di festa”, spesso servita nelle ricorrenze di famiglia.

