Andiamo alla scoperta di una delle zone costiere della Puglia caratterizzata da ampie spiagge sabbiose e pinete a perdita d’occhio: la costa occidentale del golfo di Taranto. Spesso oscurata dalla fama internazionale delle indiscutibili bellezze del Salento e del Gargano, questa area è in realtà ricca di spiagge e testimonianze storiche.
Questo tratto di costa, a partire dal confine con la Basilicata con Marina di Ginosa, passando da Castellaneta Marina sino ad arrivare alle porte di Taranto, ha una spiaggia ampia e lunga diversi chilometri, caratterizzata da sabbia fine a cui fanno da cornice delle fresche pinete e fondali dolcemente digradanti.
Alcune parti di questo tratto di spiaggia sono attrezzate e ricche di strutture balneari, altre restano più solitarie e silenziose. Le acque cristalline hanno fatto si che la località fosse insignita diverse volte della Bandiera Blu per la qualità ambientale della località rivierasca.
Ricompresa nei territori di Castellaneta, Ginosa, Massafra, Palagiano e Berrnalda (comune materano della confinante Basilicata) si trova la Riserva Statale di Stornara. Istituita nel 1997, la riserva include l’area protetta del Lago Salinella, affidata alla gestione della Lipu, con il suo habitat ideale per il soggiorno delle cicogne. Sulla fascia costiera si trovano diverse torri, la più importante delle quali è Torre Mattoni, torre di difesa antisaracena costruita nel sedicesimo secolo per proteggere le coste dall’attacco dei Turchi via mare.
Ma anche l’entroterra merita attenzione, perché se è vero che l’estate è il momento migliore per visitare queste zone, grazie alla presenza di molte attività ricettive, è vero anche che non si può non fare una capatina nei dintorni alla ricerca di testimonianze storiche culturali e religiose, a partire proprio dalla vicinissima Matera, a cui abbiamo dedicato un capitolo a parte, o dal paese di Ginosa, fondato probabilmente da popoli provenienti da Creta, dove è possibile trovare un Castello Normanno del 1080, la Piazza Orologio, numerose gravine, almeno una quindicina di chiese rupestri e molte masserie antiche.
Allo stesso modo non si può prescindere da una visita a Montescaglioso (siamo nuovamente in Basilicata), con i suoi complessi monastici che le hanno fatto guadagnare il nome di “città dei Monasteri”, rappresenta un importante centro di interesse archeologico culturale e storico della zona. Infine, per chi non vuole rinunciare mai ai piaceri del palato, consigliamo una visita nella vicina Laterza, famosa per il Pane, lavorato secondo antiche tradizioni rimandate di padre in figlio e per l’ eccellente “carne al fornello”, degli spiedoni di carne cotti in verticale all’interno di un forno alto dalla forma quadrata. Irrinunciabile per chi si trova in zona nella prima domenica di agosto, una capatina alla tradizionale “Sagra dell’Arrosto”.