La Costa dei Gelsomini in Calabria, una tra le coste più affascinanti d'Italia

31

Marzo 2023
Tatjana

La Costa dei Gelsomini in Calabria è una delle zone costiere più affascinanti d'Italia, rientra nella fascia ionica della provincia di Reggio Calabria, più precisamente identificata come “la Locride” e si snoda per 90 chilometri, da Riace a Capo Spartivento. Sono 90 chilometri di costa poco abitata e poco frequentata dal turismo di massa e che, forse per questo, ha conservato tutto il suo fascino di un territorio dalla natura semi selvaggia. Lungo la costa si trovano numerosi borghi pittoreschi, spiagge di sabbia bianca e mare cristallino, in ogni angolo della costa la bellezza naturale si coniuga alla ricchezza culturale dei borghi e delle vestigia greco romane. Percorrendo la costa, protetta alle spalle dal magnifico massiccio dell’Aspromonte, ci si sente immersi in un mondo di colori e profumi. La costa prende il nome dai gelsomini che, appunto, sono ovunque, con i loro fiori bianchi che profumano l'aria, ma soprattutto nel tratto compreso tra punta Stilo e Palizzi ce n’è una vera esplosione. Le colline a spalle del mare sono ricche di uliveti, vigneti, frutteti, agrumeti, tra cui spicca il Bergamotto, l’oro di Calabria. Il mare, poi, assume mille sfumature di blu e verde, a seconda della luce e della profondità dell'acqua. E poi c'è il sole, che brilla forte e scende lentamente dietro le montagne, creando un'atmosfera magica che ti fa sentire in pace con il mondo. Non si può fare a meno di pensare che la Costa dei Gelsomini sia uno dei segreti meglio custoditi di Italia, un luogo che merita di essere scoperto e apprezzato da tutti coloro che amano la bellezza, l'avventura e la cultura. Quando si pensa alla Costa dei Gelsomini, scorrono immagini di giorni trascorsi in spiaggia, nuotate nel mare cristallino, cene all'aperto con piatti di pesce fresco e un bicchiere di vino locale, camminate lungo le scogliere a picco sul mare, visite ai borghi medievali e siti archeologici. Scorrono anche i suoni e i profumi della regione, i colori vivaci dei fiori e il calore del sole sulla pelle.

Le più belle spiagge della costa dei Gelsomini:

Spiaggia di Capo Bruzzano - La spiaggia di Capo Bruzzano è una delle spiagge più famose della Locride, si estende per circa un chilometro e mezzo ed offre una vista spettacolare sul mare e sulle montagne circostanti. La spiaggia è caratterizzata da una sabbia dorata e da acque cristalline, ideali per il nuoto e lo snorkeling. Inoltre, la spiaggia di Capo Bruzzano è conosciuta per la presenza di una grande colonia di tartarughe marine caretta caretta, che nidificano ogni anno tra Bruzzano e Bova marina.

Spiaggia di Siderno - La spiaggia di Siderno si estende per circa tre chilometri e mezzo ed è una delle spiagge più ampie della Locride, è caratterizzata da una sabbia dorata e da acque poco profonde, entrambe ideali per i bambini. La spiaggia di Siderno è anche conosciuta per la sua vasta gamma di attività, tra cui il windsurf, il kitesurf e il beach volley.

Spiaggia di Riace - La spiaggia di Riace è una delle spiagge più tranquille della Locride. Questa spiaggia si estende per circa un chilometro e mezzo ed è caratterizzata da una sabbia dorata e da acque cristalline. La spiaggia di Riace è ideale per chi cerca una fuga dal caos della città e vuole godersi una giornata di relax in assoluta tranquillità.

Spiaggia di Monasterace Marina - La spiaggia di Monasterace Marina è una delle spiagge più panoramiche della Locride, circondata da una natura incontaminata, che la rende ideale per una passeggiata tra le dune di sabbia dorata.

Spiaggia di Brancaleone - La spiaggia di Brancaleone è una delle spiagge più selvagge della Locride, si estende per circa quattro chilometri ed è caratterizzata da una sabbia dorata e da acque cristalline. La spiaggia di Brancaleone è ideale per chi cerca una fuga dalla vita cittadina e vuole godersi una giornata di relax in spiaggia, lontano dalle folle.

Spiaggia di Bovalino - La spiaggia di Bovalino si estende per circa 2 chilometri ed è situata nel comune di Bovalino, in provincia di Reggio Calabria. Questa spiaggia di sabbia dorata è caratterizzata da acque limpide e poco profonde, ideali per le famiglie con bambini. La spiaggia di Bovalino offre inoltre una serie di servizi come stabilimenti balneari, bar, ristoranti e punti di noleggio attrezzature per sport acquatici. Per gli amanti della natura, questa spiaggia è vicina al Parco Nazionale dell'Aspromonte, dove è possibile fare escursioni e godersi il panorama della montagna e del mare. La sua sabbia dorata conferisce un tocco esotico alla spiaggia.Castello di Bovalino

Spiaggia di Bianco - La spiaggia di Bianco si estende per circa 3 chilometri ed è situata nel comune di Bianco, in provincia di Reggio Calabria. Questa spiaggia è caratterizzata da acque cristalline e sabbia fine, ideale per rilassarsi e godersi il sole. La spiaggia di Bianco offre anche un'ampia gamma di servizi, tra cui stabilimenti balneari, bar, ristoranti e punti di noleggio attrezzature per sport acquatici. Inoltre, la spiaggia di Bianco è molto pulita e ha ricevuto diverse bandiere blu negli ultimi anni. Una delle attrazioni principali della spiaggia di Bianco è la presenza di una serie di grotte marine, accessibili solo via mare, che rendono questa spiaggia unica. Queste grotte sono il risultato dell'erosione delle rocce, e offrono uno spettacolo naturale di rara bellezza. Inoltre, la spiaggia di Bianco offre una vista panoramica sulla costa ionica della Calabria, e le montagne circostanti aggiungono un tocco di suggestione alla spiaggia.

I borghi della costa ionica reggina sono dei veri e propri tesori nascosti dell'Italia meridionale, borghi antichi e pittoreschi che si affacciano sul mare. Con le loro strette stradine lastricate, le loro chiese medievali e le loro panoramiche viste sulla costa ionica, offrono un'esperienza indimenticabile per tutti coloro che desiderano scoprire la bellezza e la storia della Calabria.

Il primo borgo da visitare è Bova, un antico borgo medievale situato a circa 900 metri sopra il livello del mare, noto per le sue strette stradine lastricate, i suoi palazzi storici e i suoi panorami mozzafiato sulla costa ionica. Inoltre, Bova è anche il centro culturale delle comunità Italo-grecaniche, con una forte presenza di lingua e cultura greca.

Il secondo borgo da visitare è Gerace, un borgo medievale situato su una collina a circa 500 metri sopra il livello del mare, famoso per le sue imponenti mura medievali, il castello normanno, ma soprattutto per la cattedrale romanica.

Il terzo borgo da visitare è Stilo, un antico borgo situato su una collina a circa 600 metri sopra il livello del mare. Il borgo di Stilo è famoso per la sua chiesa bizantina, la Cattolica, risalente all'XI secolo, che è considerata uno dei gioielli dell'architettura bizantina in Italia. Inoltre, Stilo offre anche un'ottima vista sulla costa ionica ed è situato tra il Parco delle Serre e la catena montuosa dell'Aspromonte.

Il quarto borgo da visitare è Pentedattilo, un antico borgo abbandonato situato su una collina a circa 250 metri sopra il livello del mare. Il borgo di Pentedattilo deve il suo nome alla forma della pianta del borgo appeso alla collina, che ricorda una mano con cinque dita. Il borgo è famoso per le sue rovine medievali, le sue grotte e le sue panoramiche viste sulla costa ionica.

Il quinto borgo da visitare è Roccaforte del Greco, un borgo medievale situato su una collina a circa 600 metri sopra il livello del mare. Il borgo di Roccaforte del Greco è famoso per le sue strette stradine lastricate, i suoi palazzi storici e la chiesa di San Nicola, risalente al XV secolo.

Infine, le testimonianze storico-archeologiche dell’area sono di indiscutibile importanza, prima tra tutte l’area archeologica di Locri con la vicina Caulonia. Locri fu fondata dai greci nel VII secolo a.C. ed originariamente nota come "Epizefiri". Caulonia fu fondata nel VI secolo a.C. dai coloni greci provenienti dalla città di Crotone. Le rovine delle due città sono state oggetto di scavi archeologici fin dal XIX secolo, che hanno portato alla luce numerosi reperti e monumenti. Tra i più importanti ci sono il teatro di Locri, che può ospitare fino a 5.000 spettatori e il tempio di Marasà, dedicato ad Apollo, un'opera architettonica impressionante, con numerose colonne in stile dorico e un altare decorato con bassorilievi raffiguranti le gesta di Eracle. Altri monumenti degni di nota nell'area archeologica includono la necropoli di Caulonia, dove sono stati trovati numerosi reperti, tra cui ceramica, gioielli e monete, e il santuario di Demetra, che è stato recentemente scoperto. Il santuario di Demetra è stato costruito nel IV secolo a.C. ed è dedicato alla dea della fertilità. Oltre ai monumenti, l'area archeologica di Locri e Caulonia offre anche un'opportunità unica di conoscere la vita quotidiana dei Greci dell'antichità. I resti di case, botteghe, templi e mura della città possono fornire importanti informazioni sulle abitudini e la cultura della popolazione.

Un tesoro archeologico di inestimabile valore è la Villa Romana di Casignana, un'antica dimora romana risalente al II secolo d.C., che offre ai visitatori uno sguardo affascinante sulla vita quotidiana dell'antica Roma. Scoperta casualmente negli anni '60 durante i lavori di costruzione della strada statale 106, da allora, numerosi scavi archeologici hanno portato alla luce un complesso residenziale di notevole estensione, arricchito da mosaici, affreschi e sculture di grande valore artistico. La villa era probabilmente di proprietà di un importante funzionario romano o di un membro dell'aristocrazia locale, che aveva scelto questo luogo panoramico e tranquillo per la sua residenza di campagna. Si sviluppa su una superficie di circa 3.500 metri quadrati e comprende diversi ambienti, tra cui un'area termale, un peristilio, sale di rappresentanza e ambienti destinati ai servizi e alla produzione agricola. Uno degli aspetti più affascinanti della villa sono i suoi mosaici, in particolare il cosiddetto "Mosaico del Tiaso Marino", raffigurante una processione di divinità marine guidate da Nettuno. Quest'opera, di grande qualità artistica, testimonia la maestria degli artigiani romani e l'importanza attribuita all'arte nella vita quotidiana dell'epoca. Altri mosaici presenti nella villa raffigurano scene mitologiche e motivi geometrici e floreali. Anche gli affreschi conservati nelle pareti degli ambienti offrono uno spaccato interessante della cultura romana. Essi rappresentano scene di vita quotidiana, paesaggi, ritratti e soggetti allegorici, tutti eseguiti con grande cura e attenzione al dettaglio.

Sei un albergatore? Inserisci la tua struttura sul nostro portale

Scopri