Il Palio Marinaro dell'Argentario

Una delle più belle e suggestive manifestazioni della costa toscana è il Palio Marinaro dell’Argentario.
Ogni anno, dal 1937, il 15 agosto nelle acque antistanti Porto Santo Stefano si disputa una regata remiera durante la quale i quattro rioni della cittadina si sfidano. Durante il palio la città si colora con gli stemmi delle contrade che sostengono i loro rematori nell’appassionante gara la cui origine è incerta.

Si narra che il palio sia nato per onorare un gruppo di pescatori che si misero in salvo dall’attacco di un veliero barbaresco, grazie alla loro abilità nella voga. Un’altra leggenda narra che la tradizione sia nata durante il dominio dello Stato dei Reali Presidi.Secondo questa leggenda l’equipaggio più veloce a bordo delle imbarcazioni chiamate guzzi, oltre ad essere considerato il più efficiente era quello che aveva una maggiore attrattiva nei confronti delle giovani fanciulle della città. Durante il palio i giovani vogatori davano il meglio di sé per poter conquistare il gentil sesso. Fu così che nacque il palio che ancora oggi è molto sentito dalla popolazione locale. I rioni che si contendono la vittoria sono Rione Fortezza, Rione Pilarella, Rione Croce e Rione Valle. La gara è appassionante: le squadre sono composte da quattro vogatori più un timoniere e la sfida ha inizio non appena il sole cala dietro il monte. Devono percorrere 4000 metri e vince la squadra che arriva prima al traguardo. Come da tradizione a fine palio gli equipaggi vengono raggiunti dalle tifoserie che festeggiano la vittoria affondando il guzzo. Molto suggestiva è anche la preparazione al palio, ricca di cerimonie come la consegna dei guzzi, la sfilata degli equipaggi, la sfilata del corteo storico, la consegna degli stendardi e la processione in onore di Santo Stefano.