L'antica tradizione della Sartiglia di Oristano,il Carnevale di Sardegna.

La Sartiglia di Oristano è uno spettacolo unico nel suo genere, racchiude diversi elementi che lo rendono un evento propiziatorio, legato alla buona sorte, alla fertilità ed all’abbondanza della terra e del raccolto.
È il carnevale della Sardegna, spettacolare e coreografico che risale al 1500. La particolarità di questo grande evento sta nella combinazione di elementi cavallereschi, giochi di abilità, sfide tra cavalieri ed ostacoli da superare. La Sartiglia si svolge in occasione del Carnevale e si compone di diverse fasi, tutte spettacolari che devono essere rispettate per la piena riuscita dell’evento.
Il personaggio più importante è Su Cumpanidori, protagonista e signore della festa. È una maschera androgina che è sia uomo che donna allo stesso tempo, una sorta di semi Dio, il capo corsa che guiderà tutta la manifestazione. La prima fase è la Vestizione di Su Cumpanidori, eseguita da giovani donne che indossano antichi costumi. La seconda fase è la corsa alla stella, i gremi cioè  le corporazioni di antiche arti e mestieri galoppano per prendere al volo la stella. Questa fase è intrisa di un forte simbolismo, perché più stelle verranno infilate, più il raccolto sarà abbondante. La terza fase è la corsa alle pariglie, delle straordinarie e scenografiche acrobazie effettuate dai cavalieri che richiedono abilità, fantasia e tanto coraggio! Una sorta di circo di alta classe, uno spettacolo davvero da non perdere! L’unico che non può esibirsi durante la pariglia è Su Cumpanidori perché non può rischiare di cadere e toccare il suolo. L’ultimo rituale è la svestizione, il momento in cui il signore della festa torna ad essere un semplice cavaliere. La cerimonia combina elementi di tradizione e cultura tramandati da centinaia di anni, sia legati alle celebrazioni cristiane che alla ritualità pagana. Rievoca le crociate, la nobiltà, i riti preistorici e le tradizioni che unite creano un evento ricco di significato e simbolismo.