Gli innamorati di Gradara: Paolo e Francesca ed il Borgo più Bello d'Italia

13

Febbraio 2023
Tatjana

"Amor, ch’a nullo amato amar perdona, mi prese del costui piacer sì forte, che, come vedi, ancor non m’abbandona": questi sono alcuni versi tratti dal Canto V dell'Inferno di Dante Alighieri che hanno reso celebre la tragica storia d’amore tra Paolo e Francesca, narrata poi anche da altri grandi autori, quali Boccaccio, Petrarca, Silvio Pellico e D’ Annunzio, ognuno aggiungendo particolari affascinanti e contribuendo a creare quell’amalgama di realtà e leggenda che ha regalato il dono dell’immortalità al loro drammatico amore. Poche sono le informazioni biografiche sui due protagonisti, ma sono sicuramente esistiti e la storia, ad un certo punto, ne ha collocato il vissuto proprio nel borgo di Gradara, che sembra esso stesso un atto d’amore, per la bellezza magica che lo permea, la rocca medioevale intatta, quasi nessuna auto, botteghe, artigiani, case curatissime con balconi fioriti: si respira il grande amore che lega gli abitanti al loro borgo. Oltre ad essere stato eletto Borgo più bello d’Italia, Gradara ha ottenuto anche la Bandiera Arancione del Touring Club Italia, a pieno titolo, essendo uno dei borghi medioevali meglio conservati in tutta la penisola.Gradara, Borgo più bello d'Italia

A passeggio per Gradara, Borgo più Bello d’Italia nel 2018

Arrivando dalla costa sottostante, il borgo si presenta in tutta la sua imponenza: due cinte murarie orlate da merli, che si estendono per quasi 800 metri e proteggono al loro interno un vero gioiello architettonico. Varcare la porta d’accesso, un cassero con la torre dell’orologio, ed imboccare la via principale, equivale ad entrare in una fiaba, nella quale si cammina aspettandosi ogni momento di incrociare dame e cavalieri e la “casa del mercante”, perfetta riproduzione di una casa del ‘400, accentua la sensazione di trovarsi nel passato. Dalla Porta dell'Orologio si raggiunge la “Passeggiata degli Innamorati”, che, si dice, ripercorra i luoghi frequentati dai due sfortunati amanti. Tornando su Corso Umberto I, si può raggiungere il Castello risalente al XII secolo ed appartenuto dapprima ai Malatesta, poi agli Sforza, infine ai Della Rovere, una rocca a pianta quadrata con un possente torrione poligonale sul lato nord est, a cui si accede dal ponte levatoio. La Rocca di Gradara è esattamente il luogo dove i due amanti si sarebbero conosciuti, frequentati e amati, fino al tragico epilogo, che secondo gli studi più recenti, sarebbe avvenuto fra il 1283 e il 1285 e tutto al suo interno rammenta lo svolgersi del romantico dramma: la Camera di Francesca, ricca di oggetti che narrano l'amore e l'uccisione della fanciulla e di Paolo Malatesta per mano del fratello Gianciotto Malatesta, il leggio dove i due giovani leggevano delle gesta di Ginevra e Lancillotto e la botola, attraverso la quale Paolo cercò un'inutile via di fuga. Bellissime sono poi il Camerino di Lucrezia Borgia e la Cappella con una terracotta del Della Robbia.  Gradara, il CastelloÈ possibile fare due visite guidate della rocca, una della durata di un'ora, all'interno delle mura e in parte del borgo; la seconda si concentra sul sottosuolo, dove si trovano ipogei scavati nel tufo, dalle origini sconosciute. La visita guidata si svolge nel borgo, nelle grotte, intorno alle mura, e sopra i camminamenti di Ronda. Visitare Gradara di giorno permette di godere di un bel panorama sulla costa adriatica marchigiana e romagnola, ma arrivare qui di sera e vedere i suoi bastioni illuminati equivale ad un’immersione nella bellezza pura e maestosa.

Quando e come visitare Gradara

Gradara, passeggiata

Nella stagione estiva partono trenini e navette per la visita del borgo, sia diurna che serale, dalle località lungo la costa, da Rimini fino a Pesaro. Da non perdere, se si decide di cenare a Gradara, i tagliolini con la bomba (una pasta all’uovo servita in brodo con un soffritto di lardo e cipolla).
Numerosissimi sono gli eventi organizzati preso il borgo tutto l’anno, ma tra luglio ed agosto si tengono manifestazioni e rievocazioni storiche assolutamente uniche per adulti e bambini:
“Il Giullare estivo” è un itinerario divertente per bambini di tutte le età! Un’intrigante visita nel Borgo di Gradara, tra curiosità, segreti, trabocchetti e animazione. Un incontro con il divertente e dispettoso giullare e altri personaggi in costume. L’itinerario comprende anche il percorso panoramico sui camminamenti di ronda, ed è possibile prenotare dopo il tour animato anche la visita della Rocca.
“Giovedì al castello” un tuffo nel passato per rivivere una sera d’estate del 1450 in compagnia di gruppi storici medievali, con tour e visite animate, l’arrivo dei figuranti nel borgo e il corteo storico con Tamburini e Mangiafuoco.
“The magic castle” una vera e propria “invasione” di creature straordinarie provenienti da altri mondi e dalla fantasia di grandi artisti internazionali che riempiranno Gradara di magiche atmosfere. Personaggi bizzarri, stravaganti e divertenti, animali giganteschi e meravigliosi.
“Assedio al Castello” è la rievocazione storica dei 43 giorni in cui nel 1446 la rocca resistette all’assedio di Francesco Sforza e Federico da Montefeltro. Per due giorni a luglio il borgo diventa un percorso museale interattivo con botteghe di antichi mestieri, mostre tematiche, personaggi storici, banchetti con piatti medievali e rinascimentali, spettacoli pirotecnici e musicali.

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