Città costiera di pianura, protesa verso il mar Ionio. Di origine antica, ha le testimonianze più significative nel parco archeologico della Neapolis e sull'isola di Ortigia, ove si possono ammirare i resti degli edifici sacri di ordine dorico: l'Olympieion, di cui rimangono due colonne; il tempio di Apollo (VII-VI sec. a.C.) e il grandioso tempio di Atena (V sec.). Grande interesse nel campo dell'architettura militare greca riveste il Castello di Eurialo, in parte costruito e in parte scavato nella roccia. Nella zona vi sono numerose cave, dette latomie, adibite talora a carcere; le più note sono: quella dei Cappuccini e la suggestiva latomia del Paradiso, con la grotta dei Cordari e l'Orecchio di Dioniso. Straordinario è il teatro greco, il più grande della Sicilia, scavato per lo più nella roccia. E ancora l'anfiteatro romano, le catacombe cristiane di San Giovanni e di Santa Lucia. Le chiese bizantine di San Pietro e di San Giovanni Battista, mentre di ispirazione normanna sono le chiese di San Martino, San Tommaso e Santa Lucia, al cui interno è conservato il Seppellimento della Santa, opera di Caravaggio. Tra le opere di stile gotico: palazzo Bellomo e il grandioso castello Maniace, ricostruito da Federico II nel XIII secolo. Al Rinascimento appartengono le opere di pittura e di scultura di Antonello da Messina e del Gagini.