Siracusa
Posta sulla costa sud-orientale dell'isola, in passato Siracusa fu una fra le metropoli più grandi del mondo antico, nonché la più grande città greca.
La città si sviluppa in parte sul promontorio-isola di Ortigia ed in parte sulla terraferma. Situata in tale felice posizione, posta su una grande terrazza calcarea che si affaccia sulla sottostante linea costiera, dotata di un magnifico porto naturale, la città odierna é divisa tra una parte vecchia, l’isola di Ortigia e una parte nuova, di recente espansione.
Ortigia mostra subito il fascino di un luogo che ha visto succedersi e stratificarsi, in oltre tremila anni, espressioni importanti delle maggiori civiltà del Mediterraneo.
Visitare Ortigia, l'anima di Siracusa, è un'esperienza piacevole e insieme profonda: un lungo viaggio in appena un chilometro quadrato, tra templi greci e chiese cristiane, palazzi svevi, aragonesi e barocchi, cortili, vicoli arabi, botteghe, modeste abitazioni e grandi edifici pubblici. Belle piazze. Un quartiere ebraico e la sinagoga trasformata in chiesa Cattolica. Strade animate e vicoli solitari. Case abbandonate. La Fonte Aretusa, e poi ristoranti, caffè, librerie e negozi; una biblioteca che custodisce libri rari e antichi; una preziosa collezione numismatica; la Galleria Regionale di Palazzo Bellomo, che espone opere di Antonello da Messina e Caravaggio; l'Istituto del Dramma Antico; un sorprendente Museo del Cinema.
La città moderna ha inglobato parte del patrimonio archeologico della città come le Latomie dei Cappuccini, la Chiesa e le Catacombe di San Giovanni Evangelista, il Santuario di Demetra e Kore. Un pò isolato, il Parco della Neapolis – con il Teatro Greco, l'Anfiteatro Romano, l'Ara di Ierone II, le Latomie del Paradiso e di Santa Venera, la Grotta dei Cordàri e l'Orecchio di Dionisio – riesce a dare le suggestioni di un luogo dove ancora natura, storia e mito s'incontrano.
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