Acireale
E' situata sulla riviera dei Ciclopi, tra i comuni di Giarre, Riposto, Aci Castello, Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Zafferana Etnea e Santa Venerina.
Del suo patrimonio storico-architettonico fanno parte: il Duomo, edificato tra il 1597 e il 1618, con un pregevole portale in stile barocco; la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, del XVII secolo, accanto alla quale si erge una magnifica torre campanaria; la basilica di San Sebastiano, in stile tardo-rinascimentale, preceduta da una balaustra del Settecento; il palazzo comunale, costruito nel 1659; le terme di Acireale; la Villa Belvedere. Degni di nota per il loro valore artistico sono i ruderi delle terme Xifonie, che fanno parte di un sito di scavi archeologici.
Le sue numerose attrattive turistiche, naturalistiche e architettoniche la rendono una frequentata meta turistica. Tra le manifestazioni si citano: la festa di San Sebastiano a gennaio; la festa del carnevale con sfilata delle caratteristiche macchine infiorate; i suggestivi riti della Settimana Santa; gli spettacoli teatrali dell’Opera dei Pupi, durante tutto l’anno.
Famosa in tale località è sicuramente la granita, un vero e proprio rito. Nato probabilmente dalla tradizione dei «nevaroli» che dall'Etna trasportavano la neve sino in riva al mare, Generalmente viene servita nella sua ricetta di base al gusto di mandorla ed accompagnata da brioche. Un altro alimento tipico dell'estate acese è il seltz con limone e sale, venduto dai numerosi chioschi che si trovano per le vie della città.
Inoltre, è rinomata la pasticceria, che ha nelle zeppole di riso con miele, nei cannoli ripieni con crema di cioccolato, crema o ricotta, le sue punte di diamante, e la tavola calda con prodotti freschi di forno (arancini, "cartocciate", "cipolline" ecc.) nonché prodotti da colazione dolci (cornetti, panzerotti, "raviole" con ripieno di ricotta, "iris" con ripieno di crema di cioccolato o crema) . Nelle borgate marinare vi sono molti ristoranti che propongono menu a base di solo pesce fresco.
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