Viaggiare è un diritto di tutti ed è per questo che le strutture prive di barriere architettoniche sono sempre di più, per garantire a tutti gli ospiti il massimo comfort, anche in caso di disabilità.
Quali sono i requisiti che devono avere le strutture ricettive per essere considerate accessibili?
Vediamoli insieme!
Le camere devono essere funzionali , spaziose ed accessibili dalle carrozzine. In genere vengono riservate le camere a piano terra ma qualora non ci fosse disponibilità è necessario disporre di ascensore, il quale deve avere una porta di accesso larga almeno 75 centimetri ed uno spazio minimo interno di 80x120 centimetri. Alcune strutture dispongono di montascale.
I bagni devono essere attrezzati a norma di legge, con sanitari adatti e maniglie di sostegno. La doccia deve essere munita di seggiolino ed antiscivolo. All’interno della struttura sono necessarie segnaletiche e spie luminose per facilitare l’orientamento degli ospiti.
Molte strutture ricettive mettono a disposizione una navetta con montacarico per facilitare l’arrivo in spiaggia degli ospiti. La spiaggia accessibile è munita di pedane per raggiungere gli ombrelloni. La Sedia Job è l’ideale per potersi fare il bagno in mare e la maggior parte delle strutture ricettive la mette a disposizione degli ospiti gratuitamente.
La piscina per essere considerata accessibile necessita di sollevatore o scivolo apposito. Il posto auto riservato è garantito agli ospiti con disabilità.
Prima di prenotare la vacanza è necessario verificare la presenza di questi elementi, per poter essere certi di scegliere la struttura ricettiva migliore adatta alle proprie esigenze.