L’Italia è famosa nel mondo per la sua architettura medievale, i borghi storici e le città d’arte.
Tra gli edifici più curiosi del nostro Paese ci sono sicuramente le torri pendenti, costruzioni che — per errori di calcolo, cedimenti del terreno o semplici limiti dell’ingegneria dell’epoca — hanno sviluppato inclinazioni visibili e in alcuni casi davvero sorprendenti.
La più famosa è senza dubbio la Torre di Pisa, simbolo italiano riconosciuto in tutto il mondo. Ma non è affatto l’unica.
In Italia esistono altre torri che pendono in maniera significativa, alcune addirittura più inclinate di quella pisana.
Ecco un viaggio tra le torri pendenti più affascinanti d’Italia.
🕍 La Torre di Pisa (Toscana): la più celebre al mondo
L’inclinazione famosa… nata per caso
La Torre di Pisa inizia a pendere già durante la costruzione, nel XII secolo, a causa del terreno instabile: un mix di sabbia e argilla che non regge il peso del campanile.
Oggi l’inclinazione è di circa 4°, ridotta grazie ai lavori di consolidamento eseguiti negli anni ’90.
Una torre che ha “rischiato la vita”
Negli anni ’90, la torre venne chiusa per pericolo crollo. Dopo complessi interventi di ingegneria, è tornata stabile — ma sempre inclinata, come il mondo la vuole.
🏙️ Le Due Torri di Bologna: Garisenda e Asinelli
Bologna è famosa per le sue torri medievali, ma due in particolare sono tra le più identitarie e curiose d’Italia.
🧱 La Torre Garisenda: più inclinata della Torre di Pisa
La Torre Garisenda è una delle torri più inclinate d’Italia, con oltre 3 metri di pendenza dalla verticale.
Dante la cita addirittura nella Divina Commedia, definendola “protesa”.
A differenza della Torre di Pisa, la Garisenda è più bassa, ma visibilmente più inclinata.
Nel Medioevo, Bologna contava oltre 100 torri; oggi ne restano poco più di 20, ma Garisenda è senza dubbio la più iconica.
🧱 La Torre degli Asinelli: inclinata… ma stabile
Accanto alla Garisenda sorge la Torre degli Asinelli, alta 97 metri.
Anche questa torre presenta una lieve inclinazione dovuta al terreno e ai movimenti del suolo, ma resta stabilissima e visitabile.
🏛️ La Torre delle Milizie (Roma): la “torre che pendeva”
Situata accanto ai Mercati di Traiano, nel cuore di Roma, la Torre delle Milizie è spesso chiamata “la torre pendente di Roma”.
La sua inclinazione attuale deriva probabilmente:
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dal terremoto del 1349
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dal cedimento del terreno sottostante
Per un periodo ha presentato una pendenza molto evidente, poi ridotta con interventi strutturali nel corso dei secoli.
È una delle torri medievali più imponenti della città e una curiosità poco conosciuta anche ai romani stessi.
🕌 La Torre di San Niccolò (Venezia)
A Venezia, tra campanili pendenti e palazzi inclinati, spicca la Torre di San Niccolò dei Mendicoli, che presenta una vistosa inclinazione causata dall’assestamento dei pali di fondazione nel terreno lagunare.
Anche il Campanile di Santo Stefano è noto per la sua pendenza, tanto da essere soprannominato “el campanil storto”.
🏖️ La Torre di Porto Garibaldi (Emilia-Romagna)
Nata come torre d’avvistamento sulla costa ferrarese, la struttura presenta una pendenza dovuta ai continui movimenti della sabbia e del terreno costiero.
È una delle torri più particolari dei Lidi Ferraresi e uno dei simboli del territorio.
🧭 La Torre di Cento (Ferrara): un’altra sorpresa emiliana
La cittadina di Cento ospita una torre pendente medievale visibilmente inclinata, parte dell’antico sistema difensivo della città.
Il cedimento del terreno ne ha accentuato l’inclinazione nel corso del tempo.
🕰️ Perché tante torri italiane pendono?
Le motivazioni sono quasi sempre legate a tre fattori:
1️⃣ Terreni instabili
Molte torri sorgono su terreni sabbiosi, alluvionali o argillosi.
2️⃣ Fondazioni insufficienti
Nel Medioevo, le tecniche di fondazione non erano adeguate a strutture alte e pesanti.
3️⃣ Movimenti tellurici
Terremoti e assestamenti hanno inclinato molte strutture storiche.
🏰 Conclusione
L’Italia non è solo la patria della Torre di Pisa, ma anche di molte altre torri pendenti che raccontano storie di architettura, errori, terremoti e ingegno umano.
Da Bologna a Roma, da Venezia alla costa adriatica, queste torri sono curiosità che meritano di essere scoperte.
Un modo insolito e affascinante per conoscere l’Italia… guardandola da una prospettiva un po’ inclinata.
