Il comune di Rodi Garganico si trova sul litorale nord del Gargano, al centro di un tratto di costa lungo circa 12 chilometri. L'abitato di Rodi è abbarbicato su un promontorio roccioso tra due lunghi arenili sabbiosi, pochi chilometri ad est del lago di Varano. È circondato da una lussureggiante vegetazione, composta soprattutto da agrumeti, uliveti e pinete, nonché da alberi di carrube e fichi. Apprezzata località balneare, per la qualità delle sue acque di balneazione Rodi è stata più volte insignita della Bandiera Blu. Rodi dispone di un porto che le assicura collegamenti con le Isole Tremiti e scambi con le dirimpettaie coste dalmate. L’economia si basa sul turismo, sulla pesca e sull’agricoltura, in particolare di arance e limoni. Da visitare oltre al caratteristico centro storico, il Santuario della Madonna della Libera , il Convento dei Cappuccini, Il Castello Aragonese, La Chiesa di San Nicola ed i Faraglioni e Trabucchi.
La cucina rodiana è caratterizzata da numerosi piatti tipici generalmente a base di pesce o
verdure. Tra i primi piatti si ricordano i ditali con le telline, i troccoli con seppie
ripiene di pane e formaggio e i bucatini con le canocchie.
Tra i secondi, tipici sono i bianchetti marinati, le alici "mollicate" alla rodiana, e le
cozze o alici gratinate. Tra i piatti di carne, invece, ricordiamo gli involtini di carne
alla rodiana, e un gulasch di capretto, patate e lampascioni (detto u rot).
Tra i dolci, famosi sono i taralli conditi con vincotto, gli struff'l, praline sfiziose
cosparse con zucchero caramellato, oppure i calzoni o panzerotti dolci.
I liquori rappresentano il fiore all'occhiello della cucina rodiana. Per primo c'è il limoncello, un liquore preparato con i tipici limoni femminello che hanno reso famosa la cittadina garganica, seguito dall'arancino, liquore di arance, dal Laurino, liquore di alloro, e dal mostocotto, un liquore di amarene.