Minori
Vacanze Villaggi Mare propone la migliore del hotel Villa Romana a Minori, in Costiera Amalfitana
Il comune di Minori è uno dei comuni della famosissima Costiera Amalfitana, dichiarata nel 1997 Patrimonio dell'umanità dell'Unesco.
Anticamente, in epoca romana, aveva il nome di Rheginna minor, allo scopo di essere differenziata dalla più grande e contigua Rheginna Maior (da cui vengono gli odierni nomi "Minori" e "Maiori"). Un tempo arsenale e cantiere delle galere nonché rivale della repubblica marinara di Amalfi, fu un'ambita meta residenziale dei dogi amalfitani, conquistati dal paesaggio di sogno.
Minori può a ragione essere considerata una delle piccole gemme della Costiera amalfitana: i fitti boschi, tra cui quello di San Nicola, e il litorale di incomparabile bellezza offrono svaghi molteplici, magnifici sentieri, ora immersi nel verde ora incastonati nelle nude pareti rocciose, permettono di raggiungere eccezionali belvedere (particolarmente suggestivo quello del monastero di San Nicola).
A causa di devastanti calamità naturali nel corso dei secoli, le principali opere del passato si mostrano in una veste abbastanza alterata: profondamente rimaneggiati la chiesa di Santa Lucia, del X secolo, con annesso un convento benedettino, il convento e la chiesa di San Nicola (XI secolo), il campanile dell'Annunziata, datato alla fine del XII secolo, la chiesa di Santa Trofimena, che conserva un pulpito marmoreo del 1616 e un'urna di alabastro scolpito del 1722, la settecentesca fontana dei leoni -questi ultimi dell'XI secolo- e le chiese di San Gennaro e di Santa Maria del Rosario, con decorazioni barocche. I resti di due ville romane documentano l'antichità del popolamento, mentre le torri costiere Mezzacapo e Paradiso sono una splendida testimonianza architettonica dell'epoca vicereale.
Tra i prodotti tipici locali si ricordano in particolare: lo "sfusato amalfitano", il famoso limone locale, di cui Minori vanta oltre che una eccellente produzione, anche la più antica tradizione di confezionamento e commercializzazione; la "pasta a mano"; i formaggi dei Monti Lattari: mozzarelle, "caciocavalli", ricotte, provole affumicate, formaggi piccanti; il pesce azzurro conservato nei modi più svariati (alici salate e marinate, tonno sott'olio, sardelle affumicate), e la "colatura di alici", una salsa discendente dal latino "garum", molto usata per condire verdure o pasta fresca lunga.
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