🎧 Io, animatore per un’estate: cosa succede dietro le quinte

03

Luglio 2025
Beatrice Marini

✍️ Racconto a cura di Beatrice Marini

 

“Ciao, sono Luca. Ho 26 anni e da 7 estati vivo la stessa magia: salgo su un palco, accendo un microfono e faccio sorridere centinaia di persone. Sono un animatore turistico. E questa… è la mia storia.”

⏰ La sveglia suona presto, ma i sogni iniziano tardi

Ore 8:00. Gli ospiti stanno ancora dormendo, ma noi siamo già in riunione. C'è da sistemare i campi per il torneo di beach volley, da distribuire i sorrisi del “buongiorno”, da preparare la musica in piscina. Non è una vacanza, è una maratona.

“L’animazione è ritmo, energia, attenzione continua. Sei il primo a salutare e l’ultimo ad andare a dormire. Ma quando ami farlo, non pesa.”

💃 Non solo balli di gruppo

C’è chi pensa che facciamo solo baby dance o aquagym. E invece no. C’è uno studio continuo dietro: ogni attività è pensata per coinvolgere, rispettare, divertire.

“La cosa più bella è vedere i bambini che il primo giorno si nascondono dietro la mamma e il terzo sono già con le mani alzate a cantare sul palco. Tu gli hai dato fiducia. Tu sei diventato parte della loro estate.”

🎭 Il palco: sogno, paura, magia

Ore 21:30. Si accendono le luci, parte la sigla. La giornata non è finita, è appena cominciata un’altra: quella fatta di travestimenti, sketch, musical, spettacoli.

“A volte salgo sul palco con 39 di febbre, altre volte con il cuore che scoppia perché mi manca casa. Ma appena sento il primo applauso, mi dimentico tutto.”

🛏️ Dietro il sorriso, c’è la stanchezza

Non si parla spesso della fatica fisica e mentale. L’animatore non si ferma mai. Dorme poco. Ha nostalgia. E ogni giorno deve ripartire da zero.

“Ci sono mattine in cui ti guardi allo specchio e ti chiedi: ce la farò anche oggi? Poi scendi in anfiteatro e vedi un bambino che corre verso di te con un disegno. E capisci che ne vale la pena.”

👨‍👩‍👧‍👦 Le famiglie: affetto vero, abbracci che restano

Gli ospiti non ti dimenticano. Ti scrivono, ti taggano, ti invitano a pranzo. Ogni estate nascono amicizie e legami sinceri. A volte anche amori.

“Un bambino una volta mi ha detto: Luca, voglio diventare animatore come te. Aveva 6 anni. Ho pianto quella notte, ma in silenzio.”

🧳 Fine stagione: si chiude il sipario, ma non il cuore

Arriva settembre. Si smontano i microfoni, si chiudono le divise negli zaini, si salutano i colleghi come fratelli. E si va via, col cuore pieno.

“Ogni anno mi dico: questa sarà l’ultima. E ogni anno, puntualmente, torno. Perché l’animazione ti prende l’anima. E te la restituisce più ricca.”

🎙️ Beatrice dice…

Quando ho incontrato Luca nel villaggio in cui sto trascorrendo qualche giorno, non pensavo mi avrebbe raccontato tutto questo. Mi ha detto che l’animazione non è solo un lavoro stagionale, ma un modo di vivere.

E mentre scrivo queste righe, sento partire in lontananza la baby dance. E lui, con la voce roca e le gambe stanche, è lì sotto il palco. A ballare con gli occhi che brillano.


Beatrice Marini 💙🐾
Blogger per VMvacanze
Mamma, sognatrice, e sempre in partenza con Zoè e la mia tribù!

#FamiglieFelici #StorieDiVillaggio #BlogDiBeatrice

 

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