Costa degli Aranci tra mare storia e tradizioni

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Aprile 2021

Costa degli Aranci - Il golfo di SquillaceDa Copanello a Badolato una serie di lunghe spiagge basse e promontori di granito bianco delineano la Costa degli Aranci.Questo tratto di litorale è uno dei più belli della Calabria, caratterizzato dal mare limpido e da scogliere che cadono a picco. Le località turistiche che si affacciano sul golfo di Squillace oltre ad essere naturalmente affascinanti, posseggono alto valore culturale ed archeologico.

Le località più belle della Costa degli Aranci

Copanello, considerata la gemma della Costa degli Aranci, presenta un fondale marino incredibilmente variegato e variopinto. Caminia di Stalettì con la sua bellissima spiaggia avorio e le sue scogliere grigie bagnate dalle acque limpide ed incontaminate somiglia ad una spiaggia tropicale, di un paradiso lontano. Proprio qui sono presenti le cosiddette vasche di Cassiodoro, dove gli antichi romani allevavano le murene. Molto suggestive sono le Grotte di San Gregorio, cavità naturali createsi grazie all'azione erosiva dell'acqua, dove vivono rigogliose piante di capperi ed altre specie vegetali tipiche della macchia mediterranea. Soverato è la perla dello Jonio, conosciuta come una delle località più importanti del turismo calabrese, con il suo mare cristallino e le sue spiagge bianche. Badolato marina con la sua piccola baia incanta  grazie alla sua sabbia bianca e sottile. Costa degli Aranci - Parco Archeologico di Scolacium

La Costa degli Aranci conserva un inestimabile tesoro artistico culturale nel Parco Archeologico di Scolacium. Tra il Golfo di Squillace e Roccelletta di Borgia si trovano le rovine dell’antica colonia greca Skylletion, divenuta poi colonia romana nel 123 a.C. A Scolacium sono stati rinvenuti importanti monumenti risalenti al periodo romano: strade lastricate, acquedotti, mausolei, impianti sepolcrali e termali. Il teatro poggiato sul pendio della collina è maestoso e poteva ospitare oltre 5000 spettatori. Proprio qui sono stati ritrovati il maggior numero di reperti, in particolare ceramiche a figure nere. Questo meraviglioso sito archeologico è immerso in una distesa di ulivi secolari, all’inizio del parco si trova l’imponente basilica dedicata a Santa Maria della Roccella, conosciuta come la Roccelletta. Costruzioni di epoca greca e romana si mescolano con edifici di epoca normanna dando vita ad un luogo che sembra senza tempo. 

 

 

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