Da Piombino al Giglio viaggio lungo le coste toscane

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Luglio 2021

Punta AlaLa Toscana è una terra dalla storia millenaria, da qui sono passati i più importanti popoli del Mediterraneo e qui è nata una delle civiltà più affascinanti della storia: gli etruschi.  Il nostro viaggio alla scoperta di questa zona parte dall’antica Populonia, la città etrusca per eccellenza. Oggi è una frazione del comune di Piombino, ma in passato è stata una delle più importanti città etrusche e romane. La sua posizione ottimale  le ha permesso di diventare il crocevia per i traffici commerciali del Mediterraneo. Il nome deriva da Fufluns, dio etrusco del vino e dell’ebbrezza ed oggi restano come testimonianze architettoniche terme, ville e templi di epoca romana. Lungo la Costa degli Etruschi è possibile ammirare numerose necropoli risalenti all’epoca etrusca. La costa è caratterizzata da spiagge prevalentemente dorate, ad eccezione per un tratto di arenile bianco candido. Il Promontorio di Piombino separa il Mar Ligure dal Mar Tirreno ed anticamente era un’isola facente parte dell’arcipelago toscano. È lungo circa 7 chilometri ed è un susseguirsi di costoni rocciosi che cadono a picco sul mare. Numerose le cale, come Cala Buia, Buca delle Fate, Cala San Quirico, Cala del Termine e Spiaggia Lunga. Cala Violina
Cala Violina è nel cuore della riserva naturale delle Bandite di Scarlino. Questa spiaggia è considerata una delle più belle d’Italia, racchiusa tra due promontori, presenta una spiaggia sottile bianca ed un mare cristallino con fondali di Posidonia Oceanica e scogli di  pietra arenaria.  A Cala del Barbiere sono stati rinvenuti importanti reperti etruschi e romani. 
Il promontorio di Punta Ala ha una spiaggia fine e chiarissima bagnata da un mare limpido. Il contrasto cromatico tra l’arenile chiaro, il mare blu ed il verde della pineta, rende questo territorio un perfetto angolo di paradiso dal sapore mediterraneo. Castiglione della Pescaia ha un fondo marino che declina dolcemente, con una sabbia fine e dorata confinante con boschi di pini, querce e sughero. Da qui è possibile ammirare l’incantevole Isola d’Elba.Isola D Elba 
La maggiore delle isole dell’Arcipelago Toscano è un incantevole paradiso fatto di spiagge dorate, scogliere e massi di granito immersi nella fitta vegetazione mediterranea. LIsola D’Elba presenta numerose spiagge, tutte particolari, come la Spiaggia di Sansone, la Spiaggia di Cavoli, la Padulella, la Cala dei Frati, la Spiaggia dei Frati, la Spiaggia del Forno, la Spiaggia di Sant’Andrea, la Fetovaia e la baia di Vetrageli, conosciuta anche come Punta Rossa. 
Talamone era un’antica città etrusca che sorge su un promontorio roccioso, al confine meridionale del Parco Naturale della Maremma. La tipica vegetazione mediterranea si estende fino alle spiagge sabbiose, con pinete profumate che inebriano tutta la costa. Il promontorio Poggio Talamonaccio conserva importanti testimonianze archeologiche, qui sorgeva un tempio etrusco di cui oggi resta solo il celebre frontone di Talamone, una terracotta risalente al 150 a.C., raffigurante il mito dei Sette contro Tebe, scena del combattimento tra i fratelli Eteocle e Polinice, figli di Edipo e Giocasta, durante l’assedio della città di Tebe. Oggi questo frontone si trova all’interno della Caserma Umberto I ad Orbetello.
La Costa d’Argento si trova nella zona meridionale della Toscana e comprende Monte Argentario, Orbetello, Magliano, l’Isola del Giglio e Capalbo. La denominazione deriva sia dalla vicinanza del Monte Argentario, sia dalla colorazione argentea tipica delle spiagge ferrifere.  Playa la Torba è la spiaggia tipica della Maremma caratterizzata da sabbie grigio scuro, quasi nero, grazie alla presenza di metalli ferrosi nel sottosuolo.  La vegetazione tipica è selvaggia e dunale. Un’importante riserva naturale è rappresentata dal Lago di Burano, oasi WWF di interesse comunitario. Qui vive una fauna molto interessante: fenicotteri rosa, cormorani, aironi, martin pescatore, folaghe e mestoloni.  La vegetazione è rappresentata da lecci, sugheri, ginepri, mirti ed asparagi. 
Ultima tappa del nostro viaggio alla scoperta della bassa Maremma è l’Isola del Giglio, un piccolo paradiso mediterraneo, con una vegetazione tipica fatta da lecci e sugheri. Molto belle anche le spiagge dell’isola, come Giglio Campese, Le Cannelle, le Caldane e l’Arenella. 

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