Alghero,Stintino e Isola dell'Asinara.Il paradiso terrestre

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Marzo 2021

La città di AlgheroPaesaggi e colori unici al mondo caratterizzano Alghero, una splendida città catalana che fonde luoghi marini incontaminati a tracce delle numerose civiltà che qui si sono fermate. La storia antica di Alghero si tocca con mano ammirando i complessi nuragici di Palmavera e di Sant’Imbenia. In epoca arcaica la Domus de Janas di Santu Pedru e Anghelu Ruju venivano utilizzate per i riti del sangue e della purificazione.  Giungendo a tempi più moderni, la città è costellata di edifici in stile catalano, con le tipiche arcate cieche, le bifore aragonesi ed i palazzi signorili in stile Liberty.

La Grotta di Nettuno ad AlgheroNumerosi i musei cittadini: il Museo Civico Archeologico, il Museo del Corallo, il Museo Mare Nostrum Aquarium, il Museo Diocesano di Arte Sacra ed il Museo Casa Manno. Ma Alghero è soprattutto un’ incantevole riserva naturale, con spiagge, grotte, oasi e mare cristallino. L’area marina protetta di Capo Caccia- Isola Piana racchiude la Grotta di Nettuno, antro marino ricco di stalattiti e stalagmiti. Nelle Grotte sottomarine di Nereo cresce il corallo e proprio per questo ad Alghero sorge la Riviera del Corallo. Punta Cristallo  è l’habitat naturale del Falco Pellegrino e del grifone, mentre i fenicotteri vivono lungo la suggestiva spiaggia di Fertilia, ricoperta da una sabbia bianca, quasi impalpabile che bagna un mare trasparente e chiaro. Un cordone fatto di dune separa il mare dal cosiddetto stagno di Calich, una laguna di circa 97 ettari. La spiaggia di Lazzaretto è formata da tratti di roccia arenaria alternati a sabbia candida e finissima, lambita da un mare azzurro e cristallino. 


Le spiagge di StintinoConsiderata una delle spiagge più belle al mondo, Stintino conserva una bellezza ed un fascino quasi tropicali. L’arenile di spiaggia bianca sottilissima è bagnato dall’acqua turchese e cristallina. La spiaggia più famosa è La Pelosa, la quale si trova nel Golfo dell’Asinara, ed è caratterizzata da un mare sempre calmo, grazie alla protezione naturale data dai faraglioni di Capo Falcone a riparo dai venti. La Pelosetta è un isolotto raggiungibile a piedi, dove si trova una torre aragonese risalente al 1578. L’Isola Piana ospita invece una Torre Spagnola, conosciuta come Torre della Finanza ed in passato era utilizzata come pascolo. La zona di Stintino è caratterizzata da un forte contrasto: da un lato la meravigliosa costa, bianca e tropicale e dall’altro il paesaggio interno quasi selvaggio con una folta vegetazione mediterranea. Sul lato occidentale della costa il Mare di Fuori regala delle emozioni uniche grazie all’alternarsi di rocce a strapiombo sul mare e di calette bianche lambite da un mare color smeraldo.


Gli asinelli albini del Parco dell'AsinaraL’Isola dell’Asinara conserva una grande biodiversità, avendo preservato il grande fascino naturalistico che la contraddistingue, essendo stata una colonia penale per moltissimo tempo. Oggi sull’Isola sorge il Parco Nazionale, area naturale protetta istituita nel 1997. In questo territorio vivono diverse rarità faunistiche, come l’asinello albino, una specie di asini bianchi con gli occhi chiarissimi, che vive solo nell’Asinara. Qui vivono anche diverse specie di uccelli rarissime come il marangone dal ciuffo, il gabbiano del corso ed il falco pellegrino. Non solo fauna ma anche flora rara: il fiordaliso spinoso è una pianta diffusa solo in Sardegna. La meraviglia dell’Asinara è data da una costa occidentale con costoni rocciosi che cadono a picco sul mare ed una parte orientale con ampie insenature con  spiagge e calette del tipico granito rosa. Suggestive la Cala Scombro e la Cala Sant’Andrea, Cala Trabuccato ospita un’antica torre aragonese mentre la Cala d’Oliva ospita il più importante porticciolo dell’Isola. 


Bosa, il fiume temo ed il Castello dei Malaspina.Bosa è una cittadina famosa in tutto il mondo per la lavorazione e l’esportazione del corallo. Da visitare il bellissimo Castello Malaspina, posto sul colle Serravalle e la Chiesa di Nostra Signora di Regnos Altos, la quale racchiude degli affreschi della scuola catalana. A Bosa sono numerose anche le riserve naturali, come quella di Badde Aggiosu, Marrargiu e Magomadas, Suni e Flussio. Il Parco Biomarino di Capo Marrargiu si estende per circa 160 ettari ed ha una grande importanza per le specie animali che qui abitano, in particolare l’avvoltoio grifone, l’aquila reale, il falco pellegrino, il martin pescatore ed il nibbio reale.  Piccole calette si raggiungono lungo piccole viuzze immerse nella macchia mediterranea.

 

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